Spal in forcing su Proia, Fiamozzi in stand by

Il primo vuole Ferrara e Venturato, ma c’è da vincere la concorrenza di altri club. Il secondo arriverà solo in caso di addio di Dickmann

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I nomi di Proia e Fiamozzi sono, al momento, ancora inseriti nella lista d’attesa dell’agenda di Lupo. Ma questa settimana qualcosa potrebbe muoversi. Più facile che sia per il primo, più difficile per il secondo, anche se non tutto dipende esclusivamente dalla Spal. Già, perché su entrambi i giocatori pesano, e non poco, pressioni, interessamenti e incastri di altre squadre. Ma andiamo con ordine. Da qui alla partita di Coppa Italia contro l’Empoli, sabato sera, la porta leggermente più aperta sembra essere quella in direzione del centrocampista in forze al Vicenza. Lui vuole la Spal, la trattativa è viva, la volontà di averlo a disposizione da parte di Venturato è alta, ma c’è un problema: nella ricerca di accaparrarsi il classe 1996 si sono inserite, infatti, altre compagini. Di fatto, queste pressioni esterne delle ultime ore stanno rallentando l’iter. Da parte della società biancazzurra, però, l’imperativo è continuare a tenere calda questa pista. Come detto, in tal senso questi giorni saranno fondamentali per capire se il centrocampista potrà – e, nel caso, quando – vestire finalmente la maglia della Spal. Più complessa è, invece, la questione relativa a Riccardo Fiamozzi. O meglio. Il terzino ex Lecce ed Empoli si è svincolato lo scorso 30 giugno, ma il suo arrivo a Ferrara è legato ad una cessione. Dalle parti di via Copparo, infatti, il primo obiettivo è quello relativo alla sostenibilità del club: per questo motivo, l’eventuale ingaggio del classe 1993 è subordinato ad un addio eccellente. Il nome più probabile è quello di Lorenzo Dickmann. Dovesse lasciare lui, la fascia destra potrebbe essere terreno di caccia di Fiamozzi. Ma l’attuale numero 24 biancazzurro non è così vicino all’addio. Un suo saluto, che sembrava quasi scontato nelle scorse settimane, al momento è tutt’altro che certo. Non dovesse, insomma, partire Dickmann, potrebbe non esserci spazio per Fiamozzi. E se, al contrario, il terzino destro milanese dovesse fare le valigie, dove potrebbe andare? Al momento, la pista più accreditata porta sul lago di Como. Là, dopo il super colpo Fabregas, si sta cercando di allestire una squadra che possa infastidire le cosiddette big.

L’alternativa, invece, risponde al nome di Brescia: in questo caso, però, il nodo è legato al costo. Troppo, per le Rondinelle, il milione e mezzo chiesto dalla Spal. Per sciogliere la matassa, bisognerebbe accordarsi per un prestito. L’unica certezza, dunque, è che finché non si conoscerà il destino di Dickmann, anche il nome di Fiamozzi rimarrà nella lista d’attesa dell’agenda di Lupo. I tifosi, intanto, non aspettano l’evolversi del mercato e continuano a dimostrare il loro attaccamento alla squadra e ai colori biancazzurri. Ieri, infatti, sono stati sottoscritti altre 96 tessere, che hanno portato il totale a 3.849 abbonamenti.

Matteo Langone