"Spal, La Mantia viene servito troppo poco"

Il giudizio dell’ex bomber Cancellato: "Genoa troppo forte, ma manca un trequartista che salti l’uomo, per ambire alla zona playoff"

Migration

Emanuele Cancellato di bomber se ne intende. E gli piange il cuore ripensare a La Mantia privo di rifornimenti nella gara contro il Genoa.

L’ex attaccante della Spal ha assistito al match sugli spalti del Mazza, dove ha notato una squadra incapace di servire a dovere la punta più forte che ha in organico.

"Purtroppo non ho portato fortuna – osserva Cancellato –. Certo, il Genoa è una grande squadra, ma dalla Spal mi aspettavo qualcosa di più. L’avevo vista a Bari, dove dopo un primo tempo disastroso era venuta fuori alla grande e poteva addirittura vincere.

Stavolta mi ha deluso soprattutto sotto l’aspetto tecnico, anche per merito di un Grifone che non l’ha fatta giocare".

Per la prima volta dall’inizio della stagione, la Spal è rimasta a bocca asciutta...

"Vero, praticamente non ha tirato in porta. Ma ho visto un grande La Mantia, uno dei centravanti più forti della categoria. L’ho osservato con attenzione, e mi ha impressionato.

Fa dei movimenti da grandissimo attaccante, inoltre salta di testa, lotta, gioca di sponda e riempie l’area di rigore. È un vero peccato che la Spal non riesca a sfruttarlo in pieno: viene servito troppo poco, gli arrivano pochi palloni. Sabato scorso è mancato un giocatore in grado di saltare l’uomo e creare superiorità numerica, un trequartista che svaria su tutto il fronte offensivo, prende palla e serve l’ultimo passaggio a bomber La Mantia".

Negli altri reparti come le è sembrata la squadra di Venturato?

"In difficoltà, ma ripeto che vanno dati anche ampi meriti al Genoa. Coda e Aramu per esempio sono due giocatori che in questa categoria fanno la differenza. A centrocampo Strootman è stato dominante, e poi mister Blessin ha a disposizione una rosa estremamente profonda. Nel corso dell’intervallo infatti ha potuto sostituire i due difensori centrali che erano stati ammoniti, senza indebolire la squadra". Sta seguendo il Bari?

"Certo, e può arrivare fino in fondo. Ha trovato in Cheddira un goleador formidabile: la scorsa stagione fece abbastanza bene in serie C, e ora sta letteralmente esplodendo. E poi c’è l’eterno Antenucci che garantisce tanta qualità ed esperienza. Credo che abbia le carte in regola per giocarsi la promozione diretta con un gruppetto di formazioni che comprende anche Reggina e Genoa. Ma fare pronostici in cadetteria è sempre molto difficile: il campionato è appena cominciato e può succedere ancora di tutto".

E la Spal a cosa può ambire? "Alla zona playoff. Col Genoa è incappata in una giornata storta, e poi con un avversario del genere rimediare un ko ci può stare. Ho visto giocare diverse volte i biancazzurri, e hanno i mezzi per lottare per le prime otto posizioni della graduatoria".

Stefano Manfredini