Spal, la spinta dei tifosi per salvare la serie B

In oltre settecento oggi riempiranno lo stadio di Bolzano. Prati non è al meglio e partirà dalla panchina, il Sudtirol di Bisoli fa paura

Spal, la spinta dei tifosi per salvare la serie B

Spal, la spinta dei tifosi per salvare la serie B

Le scorie del ko di Cosenza sono difficili da smaltire in meno di una settimana, ma il calendario e soprattutto la classifica impongono alla Spal di riattaccare immediatamente la spina. Andando a caccia di una vittoria che rappresenterebbe la miglior medicina possibile in vista della sosta del campionato. Fare calcoli non serve a nulla, del resto i biancazzurri occupano l’ultimo posto e devono affrontare ognuna delle ultime nove partite come se fosse uno spareggio. La situazione è molto preoccupante, ma non ancora drammatica. Anche perché come da tradizione in serie B ci sono tante squadre racchiuse in una manciata di punti, e basta un successo per rimescolare le carte e tornare a respirare. Il problema è che la squadra di Oddo è chiamata a sferrare il colpaccio sul campo dell’unica squadra che nel girone di ritorno non ha ancora perso. Il Sudtirol infatti è imbattuto dall’inizio del 2023, e grazie ad una fase difensiva da urlo sta consolidando un piazzamento in zona playoff che ha dell’incredibile.

Gli altoatesini sono infatti saldamente in quarta posizione, e con la salvezza ormai in cassaforte non vogliono smettere di sognare. Il merito di questo miracolo è da attribuire innanzitutto a mister Bisoli, che dopo aver salvato contro ogni pronostico il Cosenza sta compiendo un vero e proprio capolavoro in Alto Adige. Di nuovo subentrando nel corso della stagione.

Quest’anno però il percorso del tecnico di Porretta Terme è cominciato dopo appena tre giornate, col Sudtirol ultimo senza nemmeno un punto all’attivo. Bisoli è riuscito a trasformare quella squadra facendone la rivelazione della cadetteria, attraverso organizzazione e furore agonistico.

In casa Spal, resta il dubbio sull’assetto che adotterà mister Oddo. In caso di difesa a quattro toccherà a Dickmann, Arena, Meccariello e Tripaldelli (o Celia), mentre coi tre centrali ci sarà spazio per Dalle Mura sul centro-sinistra. In linea mediana Prati non è al meglio e partirà dalla panchina, quindi ci sarà nuovamente spazio per Murgia e Zanellato.

E probabilmente pure per Tunjov, chiamato ad agire tra le linee assieme a Fetfatzidis e Maistro.

Il terminale offensivo però a differenza di quanto accaduto a Cosenza dovrebbe essere La Mantia, favorito su Moncini.

Senza l’infortunato Nainggolan, il tecnico pescarese non ha molte altre frecce al proprio arco. Ma con oltre 700 tifosi al seguito, per Dickmann e compagni sarà quasi come giocare in casa. A Bolzano ballano punti pesanti: la Spal stavolta non può permettersi di steccare.

Stefano Manfredini