STEFANO MANFREDINI
Sport

Spal-Lucchese, la partita da 33 minuti

Alle 16.15 al Mazza si gioca lo spezzone sospeso lo scorso settembre per la pioggia. Si ripartità dal 2-1 per gli ospiti

Spal-Lucchese, la partita da 33 minuti
Spal-Lucchese, la partita da 33 minuti

Dopo tre sconfitte consecutive che hanno ridimensionato inevitabilmente le ambizioni della società e della tifoseria, la Spal torna in campo per la prosecuzione del match sospeso lo scorso 23 settembre contro la Lucchese. Si ripartirà dal 57’ sul punteggio di 1-2, maturato in seguito alle reti di Peda per la squadra che quel giorno era guidata da Di Carlo e di Guadagni e Benassai per i rossoneri. Si gioca alle 16,15 allo stadio Mazza, nel bel mezzo di un pomeriggio feriale che non favorisce l’affluenza del pubblico. Stavolta Antenucci e compagni non potranno contare sulla spinta del curva Ovest (gli ultras avevano comunicato l’intenzione di disertare subito dopo l’ufficializzazione dell’orario della partita), ma la tifoseria biancazzurra un regalo spera di riceverlo ugualmente. Un risultato positivo, magari una vittoria, sarebbe infatti di importanza capitale nel percorso in salita che attende mister Colucci. Preparare un incontro del genere è estremamente complicato, del resto non capita tutti i giorni di scendere in campo per 33 minuti più recupero. In questi casi gli allenatori assicurano di non ragionare in funzione del risultato della gara sospesa, raccomandando alle proprie squadre di giocare come se si partisse dallo 0-0. È chiaro che non sarà così, perché da un lato c’è una Spal che dovrà attaccare per raggiungere quantomeno il pareggio, mentre dall’altro la Lucchese potrà impostare una gara di contenimento con l’obiettivo di approfittare degli spazi lasciati dai padroni di casa.

A differenza del tecnico spallino, quello della Lucchese ieri ha parlato in conferenza stampa presentando così la partita del Mazza: "La Spal ha cambiato allenatore, quindi sarà una gara completamente diversa da quella di qualche settimana fa – prevede Giorgio Gorgone, allenatore della Lucchese –. Non mi è mai capitato di riprendere una partita, ed è un peccato perché per come si era messa sarebbe stato più difficile rimontare per i biancazzurri che per noi mantenere il vantaggio. Il campo però era impraticabile ed è stato giusto rinviarla: sarà una partita completamente nuova, che dovremo approcciare come se fossimo sullo 0-0".

In casa Spal, mister Colucci deve rinunciare a diversi giocatori. Alcuni perché già sostituiti prima della sospensione come Fiordaliso, Rosafio e Dalmonte, altri impegnati con le nazionali come Peda, Parravicini e Dalmonte. Senza contare che soltanto stamattina saranno sciolte le riserve sugli acciaccati Tripaldelli e Orfei che comunque non giocheranno dal primo minuto. L’incognita principale riguarda il portiere, che verrà scelto valutando con attenzione ogni aspetto tecnico e mentale. Davanti ad Alfonso (o Del Favero), spazio a Bruscagin (o Iglio), Valentini, Arena e Celia. A centrocampo toccherà a Contiliano, Carraro (o Bertini) e Maistro, mentre in attacco i favoriti sono Siligardi, Antenucci e Rabbi. Quest’ultimo però è insidiato dal baby Rao, mentre un’altra soluzione per il lato sinistro del tridente (orfano di Dalmonte) porta all’avanzamento di Maistro, con Collodel in linea mediana.

In ogni caso, ci sono pochi calcoli da fare: bisogna attaccare e andare a segno, perché un altro ko (il quarto di fila in campionato) sarebbe davvero difficile da digerire.