"Spal, meritiamo più punti Il mercato? Lo valutiamo"

La vigilia di De Rossi: "Col presidente Tacopina condivido la delusione e sappiamo che tutti devono fare di più. Abbiamo parlato anche di rinforzi"

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Mister Daniele De Rossi, a mente fredda conferma il giudizio negativo sulla prestazione di Perugia?

"Sì, la gara del Curi non mi è piaciuta, anche se abbiamo fatto 20-25 minuti fatti bene. A quel punto, ci siamo adeguati troppo al modo di giocare del Perugia, che ci eravamo detti di affrontare in maniera diversa. Inoltre, c’è stata poca pulizia a livello tecnico: ero rammaricato per questo, e perché penso che la Spal sia più forte del Grifo e potesse vincere tranquillamente". Qual è la condizione psicologica della Spal?

"Quella di una squadra che non sta ottenendo risultati positivi e che ha raccolto meno punti di quelli che nelle ultime quattro-cinque partite avrebbe meritato. Ci alleniamo bene, ma voglio vedere giocatori che quando non vincono si disperano".

Cosa le ha detto il presidente Tacopina?

"Siamo entrambi scontenti dell’andamento della squadra: umanamente è un gruppo sano, però bisogna fare di più, a partire dal sottoscritto. Chiaramente abbiamo anche parlato di mercato, del resto la squadra non l’ho assemblata io. Detto questo, abbiamo un organico composto da bravi giocatori".

La classifica comincia a preoccuparla?

"Naturalmente la guardo, e mi interessano i risultati che facciamo, oltre alle prestazioni. Anzi, firmerei subito per vincere giocando malissimo, ma ho la convinzione che giocando meglio sia più facile ottenere punti". Col Palermo potrete tornare a contare sul supporto del Mazza e in particolare della curva Ovest...

"Ci hanno seguito numerosi anche a Perugia, nonostante la pioggia, il freddo e risultati non esaltanti. La Ovest ci ha sostenuto fino al 95’ pure col Modena, poi è chiaro che quando si perde si possa essere arrabbiati. Noi siamo i primi ad esserlo, e se non fosse così sarebbe un lavoro molto piatto".

Chi prenderà il posto di Moncini in attacco?

"Le soluzioni per sostituirlo sono molteplici, ma per la prima volta mi presento in conferenza stampa senza aver realmente deciso chi schierare. Ho dei dubbi che derivano anche dal recupero dei giocatori: viaggiare in pullman equivale a disputare un tempo in più, però le alternative non mancano e non sono preoccupato".

La Mantia sta attraversando un momento delicato...

"A Perugia è entrato al volo perché eravamo in inferiorità numerica, quindi non ha nemmeno avuto il tempo di scaldarsi. Questo ha reso le cose più difficili, ma quasi tutti hanno giocato una gara sottotono. Naturalmente è un po’ abbattuto perché non segna da tanto tempo, ma lo sto vedendo vivo e questo è quello che conta".

Quali insidie nasconde la partita col Palermo?

"I rosanero stanno giocando molto meglio rispetto alle squadre che abbiamo affrontato ultimamente: praticano un bel calcio con degli sviluppi chiari e possiedono ottimi giocatori. Ricercano meno il contropiede e più il fraseggio, e in attacco hanno un giocatore con forza, velocità e qualità come Brunori. Alle spalle hanno una proprietà enorme e Corini è un ottimo allenatore, lo stimo molto".