Spal, mister Marino: "Non cerchiamo alibi"

Il tecnico non si nasconde dietro alla giornata complicata: "Dovevamo fare di più"

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Pasquale Marino, com’è stata la giornata condizionata dal Covid-19?

"Non è stata una giornata come tutte le altre, però non dobbiamo cercare alibi per quello abbiamo fatto in campo. Al di là delle defezioni, potevamo e dovevamo fare molto di più".

A cosa imputa il calo nella ripresa?

"In campo c’erano ragazzi che non hanno ritmo e intensità, come Sala che è stato diversi giorni in isolamento ed è calato. Ranieri non giocava da un po’ e Sebastiano Esposito deve prendere ritmo. Anche Castro è calato alla distanza, ma il problema può anche essere psicologico, perché deriva dalla paura di sbagliare. La gara era sui binari che volevamo, però non abbiamo continuato a giocare cambiando atteggiamento".

Come affronterà la gara col Vicenza convivendo col Covid-19?

"Come tante altre squadre a cui è capitato: qualche defezione ce l’avremo. Si tratta di giocatori, soprattutto Paloschi che non ha molti sostituti. Ci saranno gare ravvicinate, anche di Coppa Italia, ma faremo di necessità virtù".

Teme vengano a mancare le energie fisiche o mentali?

"È dura sotto entrambi i profili, stiamo recuperando qualche ragazzo che è indietro fisicamente, ma il problema delle punte centrali esiste".

Gli infortunati possono recuperare?

"Più o meno saremo questi: D’Alessandro è in dubbio, sicuramente rientrerà Dickmann, Floccari non credo".

Cos’è successo in occasione dei gol di Bajarami e Mancosu?

"Abbiamo commesso alcune ingenuità anche nel primo tempo. Nell’azione del primo gol abbiamo perso palla in uscita sulla trequarti, poi eravamo piazzati male. Diamo sempre la possibilità agli avversari di colpirci".

La classifica comincia a preoccuparla?

"Guardo partita per partita: pesano i quattro punti perse con Cosenza e Pordenone, soprattutto psicologicamente".

I cambi dell’Empoli hanno fatto la differenza. È d’accordo?

"Nel reparto avanzato noi avevamo tanti ragazzi giovani, l’Empoli giocatori di esperienza. Non avevamo prime punte di ruolo, a differenza dei nostri avversari che potevano contare su Moreo, La Mantia e Mancosu".

Missiroli ha detto che la Spal ha ancora alcune scorie della scorsa stagione...

"Non deve accadere che gente di esperienza come lui e altri giochino con la paura addosso, anzi devono trascinare i compagni".

Come giustifica il calo nel finale?

"Ci abbassiamo troppo, come accaduto anche altre volte. Non giochiamo con lo stesso piglio del primo tempo, commettendo troppi errori tecnici che paghiamo a caro prezzo".

Stefano Manfredini