di Mauro Malaguti
La Spal ritrova il ‘Paolo Mazza’ nel primo turno infrasettimanale di stagione ospitando il Vicenza di un Di Carlo più che in bilico, e non da oggi. Ultimo in classifica con quattro sconfitte sul groppone, sarebbe già stato sollevato se Venturato (e qualcun altro) non avesse detto no a Rosso.
Così complici gli impegni infrasettimanali il tecnico della promozione ha avuto altre due partite, e persa la prima in casa col Pisa, affida ogni sua ulteriore speranza alla sfida di Ferrara. Due gol segnati e otto incassati, il Vicenza ha la grossa attenuante di aver perso contro tre rivali tra le migliori, quali il Pisa che ha sconfitto anche la Spal, il Cittadella e il Frosinone. Il passo falso inatteso che ha aperto il baratro davanti a Di Carlo è stato l’1-2 di Cosenza. Non va trascurata anche l’assenza nelle ultime due e anche stasera di Diaw, spallino mancato e bomber deputato.
La Spal cercherà di far fruttare il campo amico dopo essere tornata senza punti dalle due trasferte. La voglia di riscatto del Vicenza è da temere, la partita è chiaramente scivolosa come una saponetta. La squadra di Clotet, che si è raccomandato all’umiltà ("Non siamo il Real Madrid per aver rifilato un 5-0 al Pordenone") per tener desta l’attenzione dei suoi, dovrà tornare a imporre i suoi ritmi alti come lo scirocco di Reggio Calabria non le ha consentito di fare a lungo.
Tenterà di pressare alto e recuperare palla a getto continuo per cercare di cingere d’assalto l’area biancorossa: sarà questo soprattutto in avvio il tema tattico. In avanti il Vicenza schiererà l’ex Cittadella Proia alle spalle del rapidissimo Dalmonte e di una punta vera, forse più Meggiorini che Longo. Sulla fascia destra della Spal rientra Dickmann, e toccherà di nuovo al titolare contrastare gli attacchi tra Calderoni, Ranocchia e Dalmonte, probabilmente di nuovo con l’aiuto di Seck che è fresco avendo disputato solo mezz’ora in Calabria e scalpita per rientrare.
In difesa Clotet potrebbe anche decidere di alternare Tripaldelli con Celia, mentre a metà campo Viviani potrebbe trovarsi come partner Da Riva anche se Esposito secondo giustizia non è stato squalificato per l’esultanza esuberante dopo il rigore di Reggio. A dire il vero, Clotet ha parlato prima degli ultimi due allenamenti, ma indicativamente Viviani e Mancosu si candidano a rigiocare.
In avanti un’altra novità dovrebbe essere D’Orazio al rientro a piede invertito sulla sinistra. Un successo rilancerebbe subito la Spal anche in classifica: a quota sette punti dopo cinque partite, la situazione sarebbe sotto controllo.
Un gruppo giovane avrebbe gran vantaggio dal veleggiare un filo sopra la zona che scotta, e assai meno ritrovandosi nel mezzo della tormenta. Ma credere che stasera i tre punti siano facili da conseguire è l’ultima cosa da fare.