Spal, per la ’ciliegina’ Proia servono le cessioni

Il centrocampista ex Vicenza e Brescia sarebbe il completamento ideale del reparto, ma servono denari dalle uscite di DiFra ed Esposito

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Interessamenti, non pochi, anzi, diversi: Sampdoria in testa. Offerte concrete, al momento, nemmeno una. Si sta consumando così il luglio di Salvatore Esposito, dopo che la chiamata in azzurro da parte di Roberto Mancini ha acceso i riflettori sul centrocampista napoletano. Così se da un lato la Spal punta sulla sua cessione per fare la cassa necessaria al completamento della squadra da affidare a Venturato, e dall’altro Sasà ha fatto la bocca a una serie A, per ora si deve parlare di una fase di stallo che in uscita non riguarda soltanto lui.

C’è anche Federico Di Francesco in partenza, infatti: lui pure continua ad allenarsi con i biancazzurri. Nel caso dell’attaccante una proposta di livello c’è, ed è del Lecce. Ma ancora la cessione tarda a decollare. I salentini vorrebbero Difra in prestito, possibilmente senza corresponsione di danari alla Spal. Fabio Lupo però da questo orecchio non ci sente, e giustamente, visto che a lui per ogni operazione in entrata vengono chiesti soldi. Il Lecce in alternativa vorrebbe piazzare alla Spal un suo calciatore, preferibilmente Majer o anche Bjorkengren: ma non sono questi, per quanto validi, i centrocampisti in possesso delle caratteristiche richieste da Venturato per il suo gioco.

All’allenatore serve una mezzala da inserimento capace di qualche gol e che possibilmente sia abile anche di testa entro l’area avversaria. In sostanza, si tratta dell’identikit di Federico Proia. Lupo tiene monitorata la situazione per il centrocampista del Vicenza che gli viene conteso dalla Reggina di Inzaghi. Anche in una stagione per lui complicata e non positiva a metà tra il Veneto e il Brescia che fu di Superpippo, Proia ha messo a segno 5 gol, confermando il fiuto nei pressi dell’area avversaria. La Spal si fa forte del consenso del giocatore, che vuole tornare alle dipendenze del tecnico con cui stabilì il record personale di 7 reti stagionali in serie B. Bisogna però trovare la formula giusta con il club di Renzo Rosso. La cessione di uno almeno tra Esposito e Di Francesco agevolerebbe di molto il compito di Lupo sulla strada che porta a un giocatore che in ogni caso non disputerà il campionato in serie C con i lanieri. Bisogna augurarsi che Proia tenga duro sulle sue posizioni e che la Reggina del nuovo presidente Saladini non affondi con una proposta "esagerata" a Vicenza e giocatore. Nel frattempo Venturato e Lupo prendono atto del rapido recupero di un Viviani, che già ora corre e calcia lungo come niente fosse, e di ciò che sin qui stanno dimostrando un Murgia voglioso di rilanciarsi e un Tunjov migliorato rispetto alla prima esperienza ferrarese.

Lo stesso Puletto, punta di diamante dell’under 18 scudettata in cui giocava in posizione avanzata, è stato promosso, ma come mezz’ala più che da esterno o trequartista.

Il gigante La Mantia è già asciutto e in buona condizione essendosi sempre allenato con l’Empoli prima del passaggio alla Spal, e Maistro dopo l’operazione al naso comincia a lanciare segnali. Gli ultimi allenamenti hanno visto lo staff lavorare sodo sul posizionamento della linea difensiva, con Mancosu, Moncini e La Mantia a pressare le uscite dal basso, forte indizio su chi sarà titolare in avvio di stagione.

E se Viviani, con Esposito e Zanellato di scorta, si candidano alla regia, e Mancosu, Maistro, lo stesso Zanellato e Murgia più i due giovani alle altre tre maglie a centrocampo, la ciliegina Proia trasformerebbe il roster Spal in qualcosa di parecchio interessante, sempre che la fase difensiva regali più certezze di un anno fa.

Mauro Malaguti