Spal, preso Proia. Mancosu rescinde il contratto

Il centrocampista pupillo di Venturato ha firmato e debutterà ad Ascoli. Il sardo saluta e se ne va: dovrebbe accasarsi al Cagliari

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Federico Proia è arrivato a Ferrara, sarà finalmente un calciatore della Spal e dovrebbe poter scendere in campo già dopodomani ad Ascoli. Ma la notizia della firma del centrocampista lungamente atteso non è la sola della giornata. Il "pater familias" della Spal Marco Mancosu infatti ha salutato e se ne è andato, rescindendo il contratto ieri. Ma come? Il calciatore su cui Joe Tacopina aveva impostato il suo progetto fin dai primissimi giorni del 2021, l’uomo che era andato a trovarlo a New York e che appena pochi giorni fa, come ha raccontato lo stesso Tacopina, aveva esaltato la bella famiglia del Mulino Biancazzurro, cui aveva probabilmente contribuito convincendo gli amici di Lecce La Mantia e Meccariello? Nulla è fugace come gli affetti nel calcio, purtroppo. Capita così che Mancosu - che era in scadenza di contratto - sia stato tentato prima dal Brescia di Pep Clotet e poi dal "suo" Cagliari, e che l’affiorare di questa tentazione non sia piaciuto per niente in casa Spal, dove si vuole per prima cosa gente con forte voglia di Ferrara. E ieri si è arrivati al saluto, con il centrocampista sardo che, probabilmente già sicuro di trovare una valida alternativa a Cagliari appunto, si è liberato a costo zero dalla Spal e tornerà quindi al Mazza tra nove giorni da ex, per Spal-Cagliari.

Dietro l’operazione c’era in casa Spal anche un discorso tecnico che esula dalle mozioni affettive. Mancosu preferisce ormai fare la mezz’ala, e in tale posizione Venturato lo stava convertendo in questo inizio di stagione, anche per lasciare al nuovo arrivato Maistro la bacchetta del trequartista. Il centrocampista sardo della Spal stava però faticando nell’adattarsi al ruolo, e se non si trovava una quadra tattica rischiava di doversi contendere una maglia di fantasista con l’ex ascolano.

Ecco allora la tentazione della società, divenuta realtà: lasciar partire il giocatore per sostituirlo con Proia, che è uomo di ruolo nella posizione di interno dal gol facile. E’ un pupillo e un ex allievo di Venturato cui si è promesso da tempo, e fedele alla parola, era sul quaderno della Spal da settimane: la sua lunga attesa testimonia una forte volontà di tornare alle dipendenze del tecnico. In un primo momento si pensava che a fargli spazio potesse essere la cessione di uno tra Esposito e Murgia: adesso Mancosu ha liberato la casella. Due conseguenze tecniche "sotterranee" che ne discendono sono la permanenza di Sasà come alternativa naturale a Viviani, e più spazio per il giovane Rabbi. Il ragazzo proveniente dal Bologna e ora di proprietà Spal, ha scalato posizioni nelle gerarchie di squadra, e c’è la convinzione che avendo più spazio possa proporsi come prima alternativa a Maistro sulla trequarti, conferendo quel passo breve, quella velocità e vivacità che un po’ mancano negli altri componenti del quadrilatero della Spal.

La Spal peraltro rimane sul mercato anche per assicurarsi un difensore. Preso atto delle difficoltà sulla fascia mancina, dove facilmente ad Ascoli toccherà a Tripaldelli mostrare le sue virtù, si va cercando un terzino di piede sinistro che possa dare più garanzie nel ruolo. Fiordaliso è un candidato: piace perchè è ben conosciuto dai tempi di Venezia e può occupare tutti i ruoli della difesa, però non è mancino di piede, pur giocando anche a sinistra. Quindi Lupo verificherà prima cosa offra il mercato alla voce terzini sinistri "propri", sapendo di poter contare su Fiordaliso qualora non fosse possibile trovare un candidato più a lungo sperimentato nel ruolo. Il cremonese potrebbe anche arrivare in più come vice Dickmann, qualora si trovasse collocazione ad Almici e Pabai.

Mauro Malaguti