Per la prima volta dall’inizio del campionato, dopo la sosta la Spal sarà costretta a giocare senza La Mantia. Il centravanti proveniente dall’Empoli è stato utilizzato dal primo minuto in tutte le 13 giornate di campionato, prima da Venturato e poi da De Rossi. La quinta ammonizione rimediata contro il Benevento però ha fatto scattare in automatico un turno di squalifica, e sul campo del Brescia lo staff tecnico dovrà necessariamente modificare lo scacchiere. In Coppa Italia contro il Genoa in realtà DDR aveva tenuto a riposo La Mantia, proponendo per l’occasione un assetto molto particolare. Un 3-4-2-1 con Moncini unica punta e alle sue spalle Tunjov e Zanellato, una soluzione che ha praticamente azzerato la produzione offensiva della squadra.
Più in generale – ed è accaduto anche contro la squadra di Cannavaro nel corso della gara –, quando De Rossi ha cambiato modulo affidandosi ad un solo terminale offensivo, la Spal ha abbassato eccessivamente il proprio baricentro riducendo ai minimi termini la propria pericolosità. La sensazione è che quindi al Rigamonti i biancazzurri scenderanno in campo con due punte di ruolo.
L’alternativa potrebbe essere un 3-4-2-1 con Maistro e Rabbi sulla trequarti a supporto di Moncini, ma a prescindere dal modulo quello che davvero conta è la presenza di giocatori in grado di colpire le rondinelle senza badare esclusivamente a non prenderle. Se Moncini è chiaramente sicuro di una maglia da titolare, per affiancarlo De Rossi è chiamato a scegliere essenzialmente tra Rabbi e Finotto. Si tratta di due giocatori che dopo l’avvicendamento sulla panchina hanno visto ridursi in maniera sensibile il minutaggio, e che aspettano con ansia un’opportunità per mettersi in mostra.
Con Venturato, Rabbi era sceso in campo sette volte nelle prime otto giornate, debuttando dal primo minuto in occasione della disfatta di Frosinone. Sotto la gestione De Rossi ha invece collezionato una manciata di minuti contro la Ternana e giocato una mezz’oretta col Benevento. Non è andata meglio a Finotto – che Venturato aveva schierato titolare a Bari e Frosinone –, al quale DDR ha concesso complessivamente 39 minuti contro Cosenza e Sudtirol. L’unica altra punta a disposizione dell’allenatore è Rauti, che però è praticamente scomparso dai radar. Stando alle indicazioni delle ultime partite, Rabbi appare leggermente favorito su Finotto, anche se De Rossi ha ancora una settimana di tempo per valutare ogni aspetto e prendere una decisione definitiva.
Rabbi o Finotto in tandem con Moncini per andare a caccia del primo successo in trasferta? Pur con caratteristiche diverse, hanno entrambi le caratteristiche per attaccare gli spazi e fare male alla squadra di Clotet.
Stefano Manfredini