STEFANO MANFREDINI
Sport

Molina stende il Milan Futuro e regala la salvezza alla Spal

La doppietta dell'argentino manda in serie D la squadra di Oddo

La Spal trionfa ed esplode la gioia (Businesspress)

La Spal trionfa ed esplode la gioia (Businesspress)

Ferrara, 17 maggio 2025 – Missione compiuta! La Spal piega il Milan Futuro davanti a oltre 10mila tifosi dello stadio Mazza, che intorno alle 22 possono tirare tirare un grosso sospiro di sollievo: nonostante tutto, Ferrara resta nel calcio professionistico evitando l'umiliazione della retrocessione in serie D e una serie di conseguenze catastrofiche sotto il piano sportivo, economico, sociale e chi più ne ha più ne metta. L'uomo della provvidenza è un argentino di Rosario, la città del fùtbol che ha dato i natali a un certo Leo Messi e a tanti campioni della storia dell'Albiceleste.

È la doppietta di Molina a fare tutta la differenza del mondo, ribaltando il passivo dell'andata prima dell'intervallo e regalando finalmente una notte di gioia al popolo biancazzurro. Mister Baldini insiste sul 3-4-3, ma cambia diversi interpreti rispetto a Solbiate Arno. Arena non recupera, così Nador arretra al centro della difesa. In linea mediana invece il tecnico lancia Zammarini e Awua, con Mignanelli che ritrova la maglia da titolare sulla sinistra. Curiosa la composizione del tridente, con Molina largo a destra, Karlsson al centro e Parigini a sinistra. Per la cronaca, l'argentino e l'islandese un anno fa conquistarono la salvezza allo stesso modo con la maglia della Vis Pesaro, mettendo al tappeto nel ritorno dei playout la Recanatese.

A metà della prima frazione, la Spal spezza l'equilibrio. Grande recupero di Nador che innesca Parigini sulla fascia sinistra. L'attaccante esterno scarica per l'accorrente Awua che mira l'angolino destro trovando però la deviazione decisiva di Molina che stappa la partita al 22' facendo esplodere il Mazza. Pochi minuti dopo i biancazzurri raddoppiano ancora sull'asse Awua-Molina, letteralmente in trance agonistica: il nigeriano verticalizza per l'argentino che con un gioco di prestigio si libera al limite dell'area e disegna una parabola meravigliosa che si insacca all'incrocio del pali. Nella ripresa il Milan Futuro reagisce timidamente, mentre i biancazzurri gestiscono il risultato senza rischiare e attendono soltanto il triplice fischio per l'urlo liberatorio degli oltre 10mila del Mazza: la Spal è salva.

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