Spal, scommesse in difesa e sogni di big in attacco

In attesa di ufficializzare i primi colpi, ecco le idee di Lupo e Venturato sulla rosa. E i prossimi obiettivi

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Nemmeno un colpo di mercato è stato ancora ufficializzato - le liste fino al prossimo venerdì sono ancora chiuse, poi rimarranno aperte due mesi - , eppure la Spal 2022-23 inizia a delinearsi. Le voci, per lo più non smentite quando non confermate, rendono l’idea del maquillage in corso, e dello scheletro del roster della Spal 2022-23. Poi qualche nome può decadere e qualche altro subentrarvi, ma il disegno generale già si intuisce.

PORTIERI. Roberto Venturato riparte da dove ha lasciato, e cioè da Thiam e da Enrico Alfonso, con Demba che appare primo nelle gerarchie e lo spagnolo come paracadute. Il terzo sarà Pomini e il quarto lo scudettato Abati, promessa sicura.

DIFENSORI CENTRALI. Il reparto centrali per il momento è completato. Ce ne sono cinque: il confermato Meccariello, l’ex promessa Varnier, falcidiato dagli infortuni ma pronto a rifarsi, il viola Dalle Mura che è il solo mancino naturale (ma a sinistra sanno adattarsi bene anche i primi due), Arena che sale dalla C e Peda. Venturato ebbe Varnier a Cittadella ed è pronto a scommettere sulle sue qualità. A Como è stato titolare fisso nelle prime 10 giornate, poi si è fermato per un problema a un piede non riconducibile ai suoi guai, riapparendo nel finale di stagione. In emergenza, ci sono Singer e Nador.

TERZINI. A destra c’è Dickmann che viene da un superbo girone di ritorno. Si tratta di trovargli una alternativa, ma non prima di aver ceduto Almici, Pabai e Spaltro. Si vedrà più avanti quindi, ma nè Ghiringhelli né El Kaouakibi sono tra i papabili. A sinistra si conta di iniziare la stagione con Tripaldelli, Celia, forse Yabre e il baby Saiani: Lupo e Venturato credono nel rilancio del primo dopo un anno costellato anche di guai fisici. Precampionato e prime tre giornate daranno un responso, poi ci saranno sempre gli ultimi giorni di mercato.

CENTROCAMPISTI. Esposito dovrebbe senz’altro partire, e in regia si alterneranno Viviani e Zanellato, che il tecnico apprezza nel ruolo di playmaker. Col 4-3-1-2 fisso di Venturato serviranno sei tra mezzeali e trequartisti, includendo Zanellato: al momento è certo Maistro e vicino il greco Koutsoupias, più Mancosu dietro le punte (che parte solo se il Cagliari si svena, ed è difficile). Quindi serviranno altre due pedine. Proia rimane il preferito dall’allenatore, tanto più dopo il mancato riscatto del Brescia e se cadrà ogni chance di ripescaggio del Vicenza che ne detiene il cartellino: sono allo studio anche opzioni alternative. Ma bisogna collocare (o rilanciare: Lupo ci crede) Murgia e Tunjov per il momento andrà a Mezzana. Sulla trequarti Mancosu avrà Maistro come prima alternativa. Caso mai si aggiungerà un giovane. Poi c’è a contratto Zuculini.

ATTACCANTI. La Mantia, Van Weert, Finotto, Rauti, Rabbi, eventualmente Pepito Rossi come extra: con Colombo a Lecce e Latte Lath a San Gallo, si punterebbe su questo quintetto avanzato. Con La Mantia c’è accordo, bisogna limare con l’Empoli, che con Zanetti mister non vuole più Di Francesco. Se arrivasse, La Mantia ricostituirebbe con Meccariello e Mancosu la spina dorsale del Lecce che vinse la B tre anni fa. Rabbi (definitivo) e Rauti (in prestito) sono seconde punte al pari di Finotto, mentre l’olandese di Grecia sarebbe prezioso perché occupa entrambe le posizioni e può quindi fare anche il 9. Quanto a Di Francesco, salirà in ritiro come Murgia, in attesa di cessione più probabile di quella del collega.

IMPRESSIONI. Parlare prima di aver visto è parlare di niente, quindi conviene andarci piano. Se la Spal realizzasse questi piani, potrebbe sembrare un po’ legata a qualche scommessa in difesa. In porta si conta sulla ripetizione del buon girone di ritorno dell’anno passato. A centrocampo le varianti sono ancora troppe per un giudizio esaustivo. E in avanti La Mantia e Van Weert sono ottimi giocatori, e caso mai andranno valutate qualità, senso del gol e grado di maturità delle loro alternative.

Mauro Malaguti