Spal sprecona, la vittoria è ancora rimandata

Col Palermo i biancazzurri reagiscono alla crisi e sbloccano il match con Meccariello, ma dopo il pari rosanero troppe chances sciupate

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Spal e Palermo si dividono la posta in palio sotto il diluvio del Mazza, strappando un punticino per parte che serve decisamente più ai rosanero. Per Esposito e compagni – che quantomeno salgono in terzultima posizione lasciandosi alle spalle il Como – è il secondo pareggio di fila, mentre la vittoria manca ormai da sette giornate. I biancazzurri passano in vantaggio con Meccariello, ma la squadra di Corini rimette la gara in equilibrio con bomber Brunori e il risultato non cambia più. Mister De Rossi rilancia Dalle Mura e Celia lasciando a riposo Varnier e Tripaldelli, mentre in linea mediana sono Murgia e Valzania – che in fase offensiva diventa una sorta di punta esterna – ad affiancare Esposito. In attacco invece DDR propone un tandem inedito composto da La Mantia e Rabbi.

L’approccio della Spal è promettente, anche se la prima chance è del Palermo che riparte in velocità sull’asse Brunori-Di Mariano e Alfonso si deve rifugiare in corner. Proprio dalla bandierina, pochi minuti dopo i biancazzurri confezionano il gol del vantaggio: Esposito pesca al centro dell’area Meccariello, che con un pregevole ‘piattone’ al volo trafigge Pigliacelli. Sotto una pioggia incessante, i padroni di casa continuano a spingere sull’acceleratore: Rabbi protegge palla e la serve a La Mantia, che calcia a colpo sicuro ma colpisce Marconi che evita il raddoppio. Poco dopo la mezz’ora però i rosanero pareggiano i conti. La squadra di De Rossi gestisce male un fallo laterale battuto da Peda, la palla finisce sui piedi di Di Mariano che serve Brunori, che con un colpo da biliardo calcia sotto le gambe di Dalle Mura trovando l’angolino alla sinistra di Alfonso. Il portiere si fa male e all’intervallo rimane negli spogliatoi: al suo posto entra Thiam, ma non è l’unico cambio di De Rossi, che inserisce Fiordaliso al posto di Peda. In avvio di ripresa la Spal produce il massimo sforzo, divorandosi però due gol clamorosi con La Mantia e Rabbi. Incredibile la chance fallita dal centravanti, che su perfetto cross di Dickmann dalla destra dall’interno dell’area piccola spara alle stelle. Rabbi invece calcia a botta sicura trovando la risposta di Pigliacelli, dopo una grande ripartenza di Celia e un velo di La Mantia.

Non si può dire che la Spal non ce la metta tutta, ma tanti errori e un pizzico di sfortuna impediscono ai padroni di casa di trovare la rete del vantaggio. L’unico brivido del secondo tempo lo riserva una presa maldestra di Thiam che regala a Vido la palla dell’1-2, ma il gol dell’ex di turno viene annullato per fuorigioco. I biancazzurri ci provano fino alla fine, con Celia che costringe Pigliacelli a superarsi per salvare la propria porta. Finisce 1-1, un pareggio che ha il sapore agrodolce dell’ennesima occasione sciupata.

Stefano Manfredini