Spal, tanti contratti onerosi da sistemare Sarà un’estate di lavoro

Liberi Abou, Almici, Nainggolan, Pomini, Rossi, Tunjov e Zuculini. Hanno ancora un anno garantito invece Alfonso, Meccariello, Celia, Peda. Poi Fetfatzidis, Zanellato, Murgia e La Mantia. Tante le situazioni spinose.

In attesa di sapere quali sono i programmi del presidente Tacopina sul futuro societario (potrebbero essere necessarie ancora alcune settimane di pazienza), vale la pena dare un’occhiata alla situazione contrattuale della Spal. Partendo naturalmente dai giocatori in scadenza di contratto. Tra poco più di un mese (il 30 giugno 2023) saranno da considerarsi liberi ben sette atleti: Abou, Almici, Nainggolan, Pomini, Rossi, Tunjov e Zuculini. Per motivi diversi, tra questi soltanto Tunjov sembra avere qualche possibilità di restare a Ferrara in serie C. L’estone aveva trovato un accordo per rinnovare nei mesi scorsi, poi l’esonero del direttore tecnico Lupo ha raffreddato la trattativa, ma l’operazione potrebbe comunque tornare presto d’attualità. Naturalmente se ne andranno anche i giocatori attualmente in prestito, pure loro in scadenza di contratto.

Stiamo parlando di Brazao dell’Inter, Dalle Mura della Fiorentina, Moncini del Benevento, Rauti del Torino, Valzania della Cremonese e Varnier dell’Atalanta. Tra questi, per Moncini e Varnier la Spal aveva concordato un dirittoobbligo di riscatto a determinate condizioni, che però non si sono verificate. Quindi sia l’attaccante che il difensore lasceranno la Spal tornando nelle rispettive società di appartenenza. È più nutrita invece la truppa di giocatori che hanno un altro anno di contratto (scadenza 30 giugno 2024). Si va da atleti che eventualmente il club biancazzurro medita di confermare, da Alfonso a Meccariello passando per Celia e Peda, ad altri ai quali invece bisognerà trovare una sistemazione per Fetfatzidis e Zanellato. Ha un altro anno di contratto pure Tripaldelli, ma la sensazione è che proseguirà altrove la propria carriera. Le situazioni più spinose però riguardano alcuni giocatori in scadenza il 30 giugno 2025, quindi con altri due anni di contratto.

La Mantia è tra questi, perché per l’ex attaccante dell’Empoli è scattato l’obbligo di riscatto che lo lega alla Spal. Detto questo, sia per una questione di ingaggio che di incompatibilità con l’ambiente biancazzurro, è praticamente impossibile rivederlo a Ferrara. E comunque in serie B qualche club pronto a concedergli una chance non dovrebbe essere difficile da trovare. Più complicato trovare acquirenti per Murgia, pure lui con altri due anni di contratto (lo aveva rimodulato fino al 2025). Da valutare la posizione di Dickmann e Maistro, per i quali potrebbero arrivare richieste dalla cadetteria.

Con la stessa scadenza troviamo Arena e Fiordaliso, mentre è auspicabile la conferma di Contiliano ed estremamente difficile quella dell’Azzurrino Prati. Il giocatore della squadra di Oddo con la scadenza più lontana è Rabbi (30 giugno 2026), per il quale in serie C potrebbe esserci ancora spazio nell’organico della Spal. Poi ci sono i giovani della Primavera, alcuni dei quali già aggregati alla prima squadra e in odore di promozione: ebbene, il centrocampista Parravicini è stato blindato fino al 2025, mentre il portiere Abati e l’attaccante Puletto fino al 2026. Infine, non va dimenticato che la Spal ha anche una dozzina di giocatori attualmente in prestito in serie C o categorie inferiori. Tra questi, quello che sembra avere maggiori possibilità di rientrare alla base e giocarsi un posto in biancazzurro è Thiam che ha un contratto fino al 2025 e sta disputando i playoff di C con la maglia del Foggia. Naturalmente una decisione definitiva su tutti questi giocatori verrà presa soltanto quando saranno sciolte le riserve sulla nuova area tecnica.

Stefano Manfredini

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