Spal, tre punti col Palermo per riaccendersi

La vittoria coi rosanero è d’obbligo, anche giocando male, perchè la classifica non aspetta più. Attenzione al bomber avversario Brunori

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Presentando la partita col Palermo, mister De Rossi ha confessato di essere pronto a firmare per conquistare tre punti giocando malissimo. Effettivamente la classifica comincia a complicarsi, e l’astinenza da vittorie a diventare un po’ troppo lunga. Da quando DDR ha preso il posto di Venturato, la Spal ha fatto bottino pieno una sola volta, oltre un mese e mezzo fa contro il Cosenza. Da quel momento i biancazzurri hanno racimolato la miseria di tre punti in sei giornate che significano penultimo posto e quindi piena zona retrocessione. Come da tradizione però la graduatoria della serie B è cortissima, tanto che basterebbe un successo per riportare Esposito e compagni sopra la linea di galleggiamento.

Le vittorie però bisogna conquistarle sul campo, possibilmente già oggi pomeriggio contro la squadra di Corini. Il Palermo è una matricola atipica, perché ha alle spalle una tifoseria affamata di grande calcio e una proprietà che con un potenziale economico che mette i brividi. Allo stato attuale però i rosanero hanno soltanto tre punti più della Spal, che quindi aggiudicandosi l’incontro compierebbe l’aggancio a quota 19. Mister Corini propone un 4-3-3 che ha in Brunori un terminale offensivo imprescindibile. Sono sette i gol firmati dal bomber sui 15 totali realizzati dal Palermo, che ha in organico tre ex spallini come Sala, Segre e Vido. In casa Spal, nella terza gara nel giro di una settimana mister De Rossi deve fare i conti con l’assenza pesante di Moncini, senza dubbio l’attaccante più in forma. Scontato il rientro dal primo minuto di La Mantia, che non segna da tre mesi, ma chi giocherà al suo fianco?

Il tecnico ha ammesso di non avere ancora preso una decisione definitiva: Finotto appare leggermente favorito consentendo alla Spal di affidarsi a due punte di ruolo, mentre Rauti e Rabbi offrono soluzioni diverse.

Ma i dubbi di DDR non mancano nemmeno negli altri reparti, a partire dal centrocampo. Assieme a capitan Esposito, si prevede una maglia da titolare per Murgia e Maistro, ma in realtà sono in corsa un po’ tutti, da Proia a Valzania, passando per Zanellato e Tunjov. Sulla sinistra Celia e Tripaldelli si contendono il posto, mentre in difesa salvo imprevisti dovrebbe essere confermata la linea a tre composta da Peda, Varnier e Meccariello. Per rimettersi in carreggiata servono cuore, cervello e un pizzico di fortuna. Quella col Palermo può essere la gara della ripartenza: la Spal ha il dovere di crederci.

Stefano Manfredini