Spal, un derby per svoltare la stagione

Al Mazza alle 12.30 arriva il Modena per una sfida che torna dopo quasi 22 anni. E per i biancazzurri significa tanto anche in classifica

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Non è una giornata come tutte le altre per la Spal, che dopo due sconfitte di fila affronta il Modena in un derby ad alta tensione che manca da quasi 22 anni. Non è una partita come tutte le altre, come hanno ricordato gli ultras alla squadra di De Rossi. È una gara che significa tantissimo per la tifoseria, ma conta parecchio anche per la classifica. Già, perché la vittoria – la seconda consecutiva – conquistata ieri dal Venezia nell’anticipo contro la Ternana di Andreazzoli ha permesso ai lagunari di agganciare Esposito e compagni a 15 punti. E al momento alle spalle dei biancazzurri rimangono solo due squadre, Como e Perugia. Inutile dire quanto siano pesanti i punti in palio oggi, giovedì prossimo sul campo del fanalino guidato da Castori e tra una settimana al Mazza contro il Palermo. Ma mai come adesso la Spal deve vivere alla giornata, concentrando le proprie energia innanzitutto sui canarini. La squadra di Tesser è una matricola che inizialmente ha pagato il salto di categoria riuscendo comunque sempre a restare sopra la linea di galleggiamento. Il salto di qualità è arrivato nelle ultime settimane: prima due pareggi contro Cittadella e Perugia, poi il colpaccio di Parma che ha letteralmente scatenato una tifoseria che ora sogna di vincere il secondo derby di fila sul campo della Spal. Sull’altro fronte, De Rossi sta attraversando il primo momento complicato della propria gestione.

Il tecnico è consapevole di giocarsi molto in questo trittico, e di non potersi permettere un altro ko in una partita carica di significato come quella col Modena. Per tornare alla vittoria, DDR dovrebbe affidarsi ai giocatori che finora gli hanno fornito le maggiori garanzie. Quindi Alfonso tra i pali, Peda, Meccariello e Dalle Mura in difesa, Dickmann, Murgia, Esposito, Maistro e Celia a centrocampo, La Mantia e Moncini in attacco. Le incognite appaiono sostanzialmente due, in linea mediana e sulla fascia sinistra, con Murgia che si gioca il posto con Proia e Valzania e Celia che come al solito si contende una maglia con Tripaldelli. Scontati invece i rientri dal primo minuto di Peda, Maistro e La Mantia, quest’ultimo a secco di gol da quasi tre mesi e animato dal desiderio di tornare a fare la differenza. Il Modena invece punterà su Tremolada sulla trequarti, alle spalle di Falcinelli e uno tra Diaw e Bonfanti. I canarini arrivano al derby in condizioni psico-fisiche decisamente migliori, ma partite come questa spesso e volentieri le vince chi ha più fame. E con un solo successo nelle ultime nove giornate, alla Spal l’appetito non può assolutamente mancare.

Stefano Manfredini