CALCIO
Al Tombolato, nell’ultimo turno di campionato, il Cittadella è stato costretto a giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica in seguito all’espulsione di Danzi. Ha fatto molto più scalpore però quello che è accaduto subito dopo il triplice fischio tra Esposito e Branca, inducendo l’arbitro Zufferli a sventolare il cartellino rosso nei confronti del centrocampista granata. Sull’episodio si è espresso senza mezzi termini anche Joe Tacopina (foto).
"Il suo non è stato solo un fallo – ha dichiarato il presidente a Itasportpress.it –. Nel calcio succede di commetterne, anche di molto brutti, ma in questo caso Branca ha calpestato la testa di Salvatore quando il nostro calciatore era a terra a faccia in giù: questa è una chiara intenzione di far male. Questo episodio così brutto sta attirando l’attenzione internazionale dei media, ed è molto negativo per il nostro calcio. Il calcio italiano non può più permettersi episodi del genere, che danneggiano l’immagine a livello internazionale. Nei miei 13 anni nel calcio italiano ne ho viste tante, ma mai nulla del genere. La Lega e le massime cariche del governo del calcio italiano dovrebbero intervenire a riguardo".
Anche a Daniele De Rossi è stato chiesto un parere sulla questione: "Sinceramente non avevo capito quello che stava succedendo in campo – ha confessato l’allenatore della Spal nell’ambito della conferenza stampa di presentazione della gara di Coppa Italia contro il Genoa –. Ne ho parlato con Joe, che chiaramente ha avuto un approccio diverso dal mio, parlando da presidente, da avvocato e da padre. Mi ha detto che nessuno fa queste cose alla sua famiglia, e questo è bellissimo. Personalmente ho smesso da troppo poco tempo per avere la stessa reazione, però è evidente che sia stato un gesto brutto: chi lo ha commesso prenderà una squalifica. In ogni caso, ci sono le immagini e mi fermo qui".
s.m.