Superbi: "Spal fortissima Ma l’Entella ha ‘fame’"

L’ex biancazzurro è il ds dei liguri, che domani ospitano la squadra di Marino: "Speriamo di recuperare qualcuno tra Costa, De Col e Chiosa"

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Che matrimonio, tra l’ex spallino Matteo Superbi e l’Entella: "E’ il mio tredicesimo anno di fila qui - racconta il direttore sportivo dei liguri - , arrivai in Eccellenza con l’amico dei tempi della Carrarese Matteassi e siamo ancora qui, lui fa il direttore generale".

Raro esempio di durata…

"Quando andiamo all’estero non ci credono, considerano gli italiani quelli che bruciano allenatori e direttori alle prime sconfitte…".

Avete appena cambiato allenatore, Vivarini per Tedino…

"Sì, e non è nostro costume. Nel girone di andata soprattutto, è il terzo avvicendamento in tredici anni. Non abbiamo responsabilità particolari da addossare a Tedino, ma la situazione non decolla e non abbiamo ancora vinto. Poi in casa, un punto in quattro partite è troppo poco. Di contro fuori casa le abbiamo pareggiate tutti, anche su campi difficili come Brescia, Frosinone, Ascoli e Cosenza".

Quindi è in casa che bisogna migliorare...

"Abbiamo perso con Reggiana, Lecce e Venezia e preso solo un punto contro la Reggina. Qui siamo abituati a costruire i campionati in casa, e il nostro campo deve tornare a essere il fortino di sempre".

Debutto incoraggiante, in Coppa a Torino per Vivarini?

"Sì. Aveva diretto un solo allenamento e c’era il rischio di subire una goleada, invece abbiamo perso per 0-2 subendo un gol in dieci per un problema a Chiosa".

Come stanno andando i due ex spallini Costa e Mazzocco?

"Pippo è stato fuori e speriamo di recuperarlo per domani, altrimenti dovremo ancora adattare sulla mancina il centrale Bonini, perché è out anche l’altro terzino sinistro Pavic. Appena arrivato Costa ha fatto bene, poi problemi a una clavicola e quindi a un muscolo lo hanno frenato. Mazzocco è diventato titolare fisso e ci puntiamo molto, ci dà fisicità e qualità: da Ferrara arrivò con un guaio al tendine, ma appena recuperato si è conquistato il posto".

Che Spal vi aspettate?

"La Spal è forte e lotterà per vincere il campionato: ha un organico di prim’ordine e giocatori che sono sempre stati in serie A. Se quelli si calano nella giusta mentalità con Marino, sono un valore aggiunto. L’allenatore conosce bene la B come anche il direttore, e vedo tutti i presupposti perché riparta con un campionato di primo livello".

Le altre migliori quali sono?

"Il Lecce mi ha fatto una grande impressione, a cominciare da quando ci ha battuti qui, e per me sarà la squadra da battere in assoluto. L’Empoli è ottimo, come Spal e Monza. La Salernitana ha un eccellente organico e potrà fare un mercato importante a gennaio. Il Frosinone era in leggero ritardo e sta risalendo. Da queste penso escano le tre promosse".

Cosa metterà in campo l’Entella?

"Di sicuro una gran fame di punti. Conta solo farne. Siamo affamati ma per riuscire nell’intento bisogna anche avere la fortuna di non trovare una Spal in grande giornata, in caso contrario sarà un problema. Abbiamo purtroppo diversi assenti".

Chi mancherà?

"Di sicuro Pavic, Paolucci, Nizzetto e Rodriguez. Speriamo tra Costa, De Col e Chiosa di recuperare qualcuno".

Mauro Malaguti