Tacopina: "La priorità? Una punta da quindici gol"

Il presidente a ruota libera, in attesa di notizie ufficiali sul direttore sportivo "Il livello in B si è alzato e si alzerà ancora di più, ma la serie A è un obiettivo"

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di Stefano Manfredini

FERRARA

Sono giorni interlocutori in casa Spal, col presidente Tacopina che si appresta a rivoluzionare l’area tecnica affidando l’incarico di direttore sportivo a Fabio Lupo (in foto col presidente). Nel frattempo, Joe assegna alla Spal un voto appena sufficiente per il campionato che si è concluso venerdì scorso e rilancia le proprie ambizioni per le prossime stagioni in biancazzurro. "Non è facile assegnare un voto alla squadra, ma considerando che ci siamo salvati direi che merita un sei – spiega Joe Tacopina a HelbizLive –. È evidente che pensavamo di arrivare più in alto, ma tutto sommato il gruppo ha dimostrato di avere cuore centrando un obiettivo non semplice. E adesso bisogna ricostruire in vista della prossima stagione.

Il primo messaggio dopo la salvezza me l’ha inviato Galliani! Adriano è un grande amico, un’icona del calcio italiano che mi ha aiutato molto ad inserirmi in questo mondo. Avevo già affrontato questo campionato con Bologna e Venezia, ma una serie B del genere non l’avevo mai vista.

Il livello si è alzato tantissimo, anche perché ci sono tanti investitori importanti rispetto al passato.

E sono convinto che in futuro questa categoria diventerà sempre più competitiva, un fattore molto positivo per il calcio italiano.

La promozione in serie A? Non voglio mettere scadenze: può succedere la prossima stagione oppure fra due o tre anni, ma questa è la mia missione e sono convinto di poter riportare la Spal dove merita. Stiamo già lavorando per la prossima finestra di mercato: non faccio nomi, però di sicuro voglio un attaccante che garantisca almeno 15 gol a stagione.

Rossi? Speravo che fisicamente Pepito riuscire reggere di più, ma ha fatto tre gol pesanti nei momenti determinanti del campionato. Inoltre, è un leader e un esempio per i giovani, del resto non l’avevamo certo preso per una questione di marketing. I calciatori che amo di più però sono quelli di grande temperamento, gente come Sergio Ramos e Gattuso, che rendano orgogliosi i tifosi".

Ma il presidente Tacopina ha tanti altri progetti, che coinvolgono anche lo stadio e il settore giovanile. "Il Mazza è uno degli impianti più belli d’Italia – continua –, ed è stato tra i motivi che mi hanno spinto a scegliere la Spal. Oltre ovviamente ad una città fantastica e a dei tifosi incredibili che ci hanno sempre sostenuto.

Col Frosinone hanno fatto la differenza, ma non hanno mai fatto mancare il proprio contributo anche nei momenti più difficili della stagione. Per quanto riguarda lo stadio, vogliamo realizzare ristoranti, una hall of fame e organizzare una serie di eventi. Il settore giovanile è tra i più importanti d’Italia ma può crescere ancora, per questo abbiamo intenzione di costruire un convitto che può essere paragonato a quello della Juventus".