Quella tra Ferrara e Mantova domenica sarà la partita degli ex, da una parte Cortese e coach Valli, in epoche differenti protagonisti in terra estense, dall’altra Alessandro Amici, dal 2015 al 2017 con la maglia degli Stings in due annate tra le più positive della sua carriera.
Arrivato a Mantova tra lo scetticismo generale, l’ala pesarese ha fatto cambiare idea in fretta alla frangia più calorosa del tifo virgiliano, e sotto la guida di Alberto Martelossi ha prodotto un buon basket, meritandosi poi la chiamata della Fortitudo Bologna.
Domenica la Tassi Group andrà alla ricerca della terza vittoria di fila contro una Staff che al contrario vuole dimenticare lo stop casalingo per mano di Cento. Alessandro, sembra proprio che abbiate cambiato marcia…
"Innanzitutto sono arrivate finalmente due vittorie consecutive, le possibilità le avevamo avute anche prima, ma ci siamo riusciti solo con Fortitudo e Chiusi. Nell’ultimo periodo la squadra ha fatto un bel cambiamento, il gruppo è coeso e affiatato, non molla mai e lo ha dimostrato anche nelle partite in cui ha giocato senza di me.
E’ un gruppo che funziona in tutto, sia in campo che fuori, e questi due successi per noi sono un premio, abbiamo sempre lavorato duro".
A Chiusi un passo in avanti nella gestione del finale di gara, non trova?
"Le ultime partite abbiamo capito quello che dobbiamo fare, molte volte non riuscivamo a leggere le situazioni, adesso la palla va in area più spesso e nel momento in cui arriva a Campani siamo tranquilli".
Parliamo proprio dell’evoluzione del capitano…
"Beh, io l’ho sempre detto, se è in condizione questo campionato lo gioca in ciabatte.
Ora sta in campo 35 minuti, si sente molto meglio a livello fisico e le sue prestazioni sono salite di tono".
Domenica arriva Mantova, se l’aspettava così in basso in classifica?
"Il nostro è un campionato equilibrato, basti pensare che siamo a sei punti dalla vetta e Chieti, che è ultima con sole due vittorie, si è giocata un sacco di partite punto a punto.
Gli Stings sono una buona squadra, arriveranno sicuramente col coltello fra i denti, penso che nel girone di ritorno abbiano le carte in regola per risalire".
A Mantova per lei due anni importanti…
"Due stagioni tra le più soddisfacenti della mia carriera, in particolare perché ero arrivato tra mille polemiche e ho fatto cambiare idea a tutti quelli che all’inizio non mi volevano".
Domenica si aspetta un gran colpo d’occhio?
"La squadra fa divertire, vogliamo la terza vittoria consecutiva, direi che gli ingredienti per assistere a un bello spettacolo ci sono tutti. Perciò spero di vedere tanta gente di Ferrara sugli spalti".
Jacopo Cavallini