"Il ko di San Severo brucia, la spalla migliora ma ancora non so se a Cividale ci sarò". L’ala della Tassi Group Alessandro Amici (foto) ritorna sull’inatteso epilogo della gara che il Kleb domenica ha perso in volata dopo essere stato avanti di cinque lunghezze (e palla in mano) a 1’45’’ dalla sirena, mostrando poi ancora poca lucidità nel gestire i momenti clou delle partite e regalando i due punti a San Severo brava ad approfittare delle quattro palle perse biancazzurre e a "sgasare" nell’overtime. Alessandro, intanto come va la spalla?
"Un po’ meglio a livello di dolore, ma sulla stabilità dell’articolazione siamo ancora indietro, faremo altri accertamenti in questi giorni".
Domenica ha visto i suoi compagni da casa perdere una partita che pareva già vinta…
"A un minuto e mezzo dalla fine, sopra di cinque e con palla in mano, ho pensato che era fatta, ma nel basket tutto può succedere. Dispiace per come è arrivata la sconfitta, San Severo non è un campo facile e fino a quel momento ce l’eravamo giocata benissimo".
Quanto brucia questo passo falso?
"Dentro di noi tantissimo, ma per fortuna sia dopo le vittorie che dopo le sconfitte questo è un gruppo che in palestra si presenta sempre con la stessa faccia. Brucia a me che non ho giocato, figuriamoci ai miei compagni. Ora speriamo di incanalare questo dispiacere in energia positiva".
Sul piano della prestazione, in ogni caso, un passo avanti rispetto alle precedenti tre uscite fuori casa.
"Il primo tempo l’abbiamo giocato sulla falsariga di quello con Ravenna, potevamo arrivare all’intervallo con un maggior vantaggio e invece ci siamo ritrovati sopra solo di due punti. Passo in avanti sì, ma secondo me San Severo non è stata brillantissima, ad eccezione del supplementare. Dovevamo vincerla".
Cosa dovrà fare il Kleb per evitare di ripetere gli errori commessi domenica?
"Dobbiamo diminuire le palle perse, io in primis, perché finora sono quello che in questa squadra ne perde di più. Poi, gli episodi a volte ti aiutano e in altre ti affossano, con Forlì abbiamo più o meno commesso le stesse ingenuità ma siamo riusciti lo stesso a vincere. Sicuramente dobbiamo migliorare nella gestione dei possessi, sarà una cosa su cui andremo a lavorare".
Sabato sera a Cividale ci sarà anche lei?
"E’ una domanda a cui onestamente faccio fatica a rispondere, non ho ancora ricominciato ad allenarmi ma in queste ore faremo il punto con lo staff medico. Cividale è probabilmente l’avversario peggiore da incontrare, una squadra collaudata che gioca un buon basket. Noi dovremo andare là con lo stesso spirito di San Severo, sperando che questa volta ci giri bene".
Jacopo Cavallini