Tomassini, la guida per i playoff "Tramec, gioca senza paura"

"Pistoia è arrivata dietro solo a due big come Udine e Cantù, per cui li rispettiamo e li studieremo con attenzione"

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Definirlo un "animale da playoff", come usa tanto fare oggi, sarebbe fin troppo ingeneroso, per un giocatore che di talento, astuzia e classe fa il suo marchio di fabbrica. Di certo però, di sfide come quelle che la Tramec affronterà a partire da domenica (palla a due alle 18 al PalaCarrara, la gara 1 dei quarti contro Pistoia), ne ha vissute tantissime e, la maggior parte, da protagonista. Stiamo parlando ovviamente di Giovanni Tomassini (foto), il regista con le chiavi in mano del gioco di coach Mecacci.

Tomassini, da veterano, sarà lei la guida della Tramec in questi playoff?

"Lo spero, per il bene della squadra. E’ un momento importante, che aspettavamo da tempo e in cui siamo molto contenti di trovarci. Giocheremo sereni, consapevoli, però, che chi perde la serie va a casa, ma questo è un tipo di pressione per me positiva: è il bello dei playoff".

Quindi, aldilà della classifica, prevale più la voglia di provarci, che il timore di non farcela.

"Paura non ne abbiamo, è ovvio, rispetto per l’avversario sì invece. Pistoia è una squadra forte e fisica, che ha chiuso a 42 punti in un girone difficile, alle spalle di corazzate come Udine e Cantù: il loro terzo posto non è arrivato per caso. Noi andremo là consapevoli del loro valore, ma anche di quelle che sono le nostre qualità: scenderemo in campo dando tutto, convinti che ce la potremo giocare".

La scorsa estate, quando è arrivato a Cento, si sarebbe aspettato una stagione così?

"Si, era questo il tipo di campionato che mi sarei aspettato, poi, è chiaro che aver chiuso al sesto posto, suona decisamente meglio. Sono contento di ciò che siamo riusciti a fare fino ad oggi, specialmente per la società, che ha raggiunto per la prima volta i playoff. So anche che avrei potuto fare qualcosa di più, ed evitare qualche passo falso di troppo, cercando di essere più continuo, ma nel complesso sono felice".

Che Pistoia si aspetta?

"Un gruppo solido, con un’identità importante, e con due stranieri molto forti come Utomi e Johnson, assieme ad italiani di spessore come Saccaggi. Li studieremo per bene in questi giorni".

Se dovesse dare un consiglio a Cento, al debutto nei playoff.

"Continuiamo a difendere così, e buttiamola dentro al canestro un po’ di più (ride, ndr). A parte gli scherzi, dovremo fare ciò che serve, difendendo forte come abbiamo fatto per lunghi tratti in questa stagione".

Giovanni Poggi