"Top Secret, con Verona finalmente i nostri tifosi"

Marco Carretto, assistente di Leka: "Abbiamo voglia di giocare davan al pubblico di Ferrara senza limitazioni. Ma la Tezenis è un team di vertice"

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Ultimo turno di campionato, prima di fase a orologio e playoff, per una Top Secret rinfrancata dal successo nel derby con Cento e pronta ad affrontare Verona alla Giuseppe Bondi Arena, in uno scontro d’alta classifica che promette spettacolo. I biancazzurri confidano di recuperare Vencato e Filoni, assenti domenica scorsa alla Milwaukee Dinelli Arena, per un match al termine del quale Ferrara scoprirà il suo piazzamento a pochi passi dall’avvio della fase clou della stagione. "Per noi è la prima partita in casa con la capienza al 100% – anticipa il vice allenatore Marco Carretto –, oramai è da due anni che aspettiamo di vedere il nostro palazzo pieno. Penso che la gara di domani rappresenti una grandissima occasione per rivedere il basket che ci piace, col piacere di viverlo assieme al pubblico ferrarese. Verona è una squadra che non si nasconde, a livello di roster e di ambizioni, assieme a Scafati ha avuto il ruolino di marcia migliore nel nostro girone. È un organico costruito senza dubbio per provare a salire, sono in grande fiducia dopo aver battuto la capolista rimontando addirittura dal -21. Hanno una struttura importante, con i due americani Johnson e Anderson che catalizzano tanti palloni. Anche il nucleo italiano è ben assortito, con giovani di primissima fascia come Casarin e Grant mischiati a giocatori più esperti come Pini e Rosselli. Per noi si tratta di continuare sulla strada intrapresa già da parecchie giornate, partendo dalla solidità difensiva e da un attacco condiviso tra tutti. L’impatto di Campani? Non possiamo considerarlo una sorpresa, è un giocatore affermato, oltre ad essere un ragazzo intelligente con grandissime capacità di adattamento. Per quanto riguarda l’infermeria invece, non siamo ancora perfetti, visto che Vencato sta recuperando da un problema gastrointestinale pesante e Filoni ha ripreso a singhiozzo ad allenarsi in gruppo. Clinicamente è guarito, adesso ha bisogno di un po’ di tempo per recuperare la forma fisica. Entrambi saranno nei dieci, ma non sappiamo in quali condizioni".

Jacopo Cavallini