Top Secret, inizio da incubo A Piacenza è una batosta

I playoff iniziano nella maniera peggiore per il Kleb, travolto e mai in partita. Americani deludenti, ma tutta la squadra deve mettere un’altra intensità

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ASSIGECO : Bellan 12, Kohs 5, Seck 1, Devoe 13, Galmarini 2, Gajic 3, Pascolo 11, Guariglia 23, Sabatini 15, Querci 9, Gherardini.

All. Salieri.

TOP SECRET FERRARA: Mayfield 3, Pacher 5, Vencato 7, Fantoni 2, Fabi 5, Petrovic 5, Vildera 18, Zampini 7, Panni 14, Filoni 5, Manfrini ne.

All. Leka.

Parziali: 29-20; 53-33; 78-50.

Arbitri: Salustri, Maschietto, Ferretti.

È a dir poco disastroso l’approccio alla post season della Top Secret, che a Piacenza incappa in una serata stortissima sotto tutti i punti di vista, sovrastata da un’Assigeco a tratti stellare. Prova inaccettabile da parte degli uomini di Leka, apparsi nervosi e totalmente in balìa degli avversari, incapaci di invertire la rotta nell’arco dei quaranta minuti.

Esordio peggiore non poteva esserci, per una squadra che è sembrata poco serena e ha probabilmente sofferto la pressione più del dovuto, ma domani sera servirà ben altro atteggiamento per pareggiare la serie e non trovarsi subito spalle al muro.

Si segna tanto nei primi tre minuti di gara, Vildera risponde a Sabatini e la Top Secret rimane in scia di Piacenza cavalcando il gioco nel pitturato. Già doppia cifra per il lungo ex Treviso, l’Assigeco tira con percentuali mostruose dall’arco e a metà prima frazione resta avanti (15-14). Querci dalla lunga distanza per il +6, il Kleb fatica a contenere le folate della truppa di Salieri ed è costretto a inseguire. Ferrara appare nervosa, si intestardisce troppo in attacco e soffre parecchio in difesa, e al 14’ Piacenza vola sul +12 coi primi punti di Kohs in maglia Assigeco.

La Top Secret, al contrario, è in rottura prolungata e la tripla di Bellan sancisce il 40-24 in favore dei padroni di casa, che poco dopo allungano sul +22 grazie a Devoe.

Drammatico primo tempo dei biancazzurri, che sembrano accusare oltremodo la pressione di essere favoriti, e ad inizio ripresa le cose non migliorano perché Piacenza si presenta con un parziale di 12-0 che taglia definitivamente le gambe agli uomini di Leka. Sconcertante la facilità con cui l’Assigeco trova la via della retina, Ferrara non trova le contromisure giuste per cambiare l’inerzia della gara e al 27’ il tabellone del Pala Banca recita 72-44.

In casa Kleb l’unico a salvarsi è Vildera, ma non può bastare la sua prova per rimettere insieme i cocci di una squadra disunita, che nell’ultimo quarto non accenna minimamente a rimettersi in carreggiata.

Per Piacenza c’è vita facile, al 35’ è 82-55 con la partita già archiviata da un pezzo, il finale è solamente "garbage time" che sancisce la netta superiorità dei padroni di casa. Alla Top Secret, invece, non resta che recitare il mea culpa dopo la peggior prova della sua stagione: Fantoni e compagni hanno un giorno di tempo per resettare e presentarsi a gara 2 con un piglio decisamente differente.

Jacopo Cavallini