"Top Secret, qualità ed esperienza E i migliori under li abbiamo noi"

Basket, Panni elogia il gruppo: "I nostri giovani sono già pronti. Ebeling è cresciuto e Zampini è tornato"

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Fin qui, è una Top Secret che riesce a vincere quando le partite si incanalano subito bene e le percentuali di tiro sono alte, come contro Cento, e anche quando il punteggio è più basso, ed entra qualche tiro in meno, come contro Trapani. Possono esserci granelli di sabbia negli ingranaggi, ma con la compattezza e con la difesa, nelle prime due gare ufficiali Leka e i suoi hanno sempre trovato la quadra. Non male per una squadra che vuole arrivare fino in fondo, con le buone e con le cattive.

"Per tre quarti contro Trapani siamo stati perfetti – racconta Alessandro Panni –, andando avanti 60-41 e concedendo davvero poco a un attacco che ha tanto talento. Loro hanno giocatori di valore e nel loro girone saranno una delle prime 5-6 squadre. Mi aspettavo una loro reazione nell’ultimo quarto, ma anche noi ci siamo rilassati un po’ troppo presto".

Forse perchè c’è la consapevolezza da parte vostra di avere tante armi a disposizione e di avere qualità ed esperienza?

"La nostra forza è proprio quella, ovvero non aver bisogno che gli americani segnino sempre venti punti per portare a casa le partite. Abbiamo una coppia Usa intelligente, che sa rendersi utile anche segnando poco, come successo in queste due gare con Kenny, facendo altre cose utili sul parquet".

Si parla molto, come giusto che sia, di Hasbrouck e Pacher, ma non va dimenticata la crescita di Tatu Ebeling e il ritorno di Zampini.

"Federico è come se fosse un nuovo acquisto, era solo una questione fisica, perchè lo conoscevamo già e sappiamo quello che può dare. Deve solo ritrovare il ritmo partita. Tatu? Ha lavorato molto in estate per essere più pronto ed eliminare gli up and down di rendimento e quello che stiamo vedendo ora è proprio il frutto del suo lavoro. con Filoni possiamo dire che abbiamo gli under più pronti del campionato".

Capitolo Pacher: Ferrara lo aveva affrontato con la maglia di Legnano cinque anni fa ed era sembrato già un buon giocatore, ma oggi è decisamente un’altra cosa. Che ne pensi?

"Anche io sono sorpreso, perchè sapevo che era bravo, ma non credevo a tal punto. E’ una piacevole scoperta, perchè in campo sa fare davvero tutto: è il miglior tiratore della squadra, attacca dal palleggio se lo marca un centro più pesante, oppure gioca da numero 5 quando deve far coppia con Baldassarre. Inoltre non forza mai la giocata e sa leggere le situazioni".

Al Kleb della scorsa stagione è mancata la ciliegina dei playoff, causa lockdown. Questa Top Secret può fare meglio della Bondi di due anni fa, che con un girone di ritorno da podio arrivò alla post season e passò anche il primo turno con Scafati?

"Presto per dirlo. Sicuramente rispetto a quel gruppo, che giocava con soli sette uomini e che aveva Hall e Cortese al massimo della condizione, siamo più profondi e con più armi. Vedo margini più importanti per noi, ma toccherà al campo dare una risposta chiara".

Mauro Paterlini