Top Secret rinnova Leka coach e ds "Vogliamo portare in alto Ferrara"

Estensione contrattuale per il tecnico arrivato nel 2019 con la squadra ultima e condotta in semifinale playoff

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di Mauro Paterlini

Un ciclo iniziato con la paura di retrocedere, ereditando a fine gennaio del 2019 una Bondi in crisi e all’ultimo posto, e che ora si affaccia alla nobiltà del campionato, cercando di riportare la Ferrara dei canestri vicino a quella serie A assaporata solo nel biennio 20082010.

Che il rapporto tra Ferrara e Spiro Leka fosse destinato a consolidarsi ulteriormente, forte di risultati sempre in crescita e di un progetto ambizioso le cui idee collimano con quelle del presidente Francesco D’Auria, era cosa arcinota, ma ieri è arrivata anche l’ufficializzazione dell’estensione contrattuale su base pluriennale del coach, sempre nella doppia veste di allenatore e direttore sportivo. Un’eccezione, in un mondo dei canestri e dello sport in generale sempre meno incline a programmare su medio-lunga durata. "Ci siamo messi d’accordo rapidamente – le parole di Spiro – perchè c’è una visione comune e un’idea di crescita costante assieme al presidente. Vogliamo portare Ferrara tra i primi della classe e sono orgoglioso e onorato di dare continuità a questo progetto".

Un rapporto, dicevamo, che Leka ha costruito a suon di risultati, perchè in quel gennaio di due anni e mezzo fa lui e Ferrara non si conoscevano, ma c’era una Bondi da salvare, ereditata nel "tugurio", per usare una citazione dello stesso tecnico, che divenne la parola chiave di quei tre mesi vissuti sul filo della tensione. Solo tre mesi, perchè Campbell, Swann e compagni cambiarono marcia, vinsero partite chiave in casa e fuori e si salvarono addirittura con due giornate di anticipo, senza i playout. Era il 28 gennaio del 2019, dopo due giorni arrivava la lanciatissima Montegranaro del futuro dg estense Del Moro, che passò al supplementare sul parquet estense. Da lì in poi però, per la banda di Leka, la marcia cambiò eccome, con 4 vittorie di fila, alcuni colpi pesantissimi e un finale a brindare per la salvezza.

Da quell’ondata di entusiasmo, in estate tecnico e società si misero a tavolino per rinnovare buona parte del roster e costruire la nuova squadra, targata Feli Pharma. Un gruppo in cui eccelleva il rookie Sekou Wiggs, una grande presa sul mercato, e che fino all’arrivo del Covid e alla sospensione del campionato, era ai primi quattro posti e si preparava ad un ruolo da outsider nei playoff. Inevitabile, a bocce ferme anticipatamente, tentare di alzare ancora un pochettino l’asticella la scorsa estate, anche se si profilava già un campionato senza pubblico. E a quel punto, l’asse Leka-D’Auria ha progettato l’ultima Top Secret (fondamentale l’ingresso del nuovo primo sponsor), capace dopo mille traversie, compreso il contagio Covid per tutta la squadra e la quarantena in hotel per molti, di arrivare quinta in regular season e di superare il primo turno dei playoff anche senza Hasbrouck, guadagnandosi l’accesso ad una storica semifinale di post season contro Napoli. Il resto è storia recente, gli innesti di Fabi e Vildera e l’arrivo dell’Usa Mayfield. Ora il Kleb di Leka è una big del campionato, è uscito dal tugurio e guarda all’elite del torneo.