"Cento, la mia prima scelta".
E’ Daniele Toscano il primo rinforzo della Tramec per l’annata 2223. Dopo le conferme di Tomassini, Berti, Zilli e Moreno, alla lista si aggiunge l’ala 28enne proveniente da Torino, dove ha vissuto le ultime tre stagioni, l’ultima, viaggiando alla media di oltre 7 punti segnati e 4 rimbalzi catturati per partita.
Toscano, che si appresta a disputare la sua dodicesima stagione tra Serie A2 e Serie B, è pronto a portare esperienza e solidità: un elemento duttile e valido che, per caratteristiche, potrà incastrarsi bene nei meccanismi di gioco della Benedetto e di coach Mecacci.
"Ho ottime sensazioni e non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura – spiega Toscano che, dopo i tre anni a Torino, in cui è arrivato ad un passo dalla promozione in Serie A nella stagione 2021, è pronto a cambiare maglia e a indossare i colori della Benedetto –.
Ho già parlato con tutti i componenti dello staff e col coach, trovando subito grande sintonia con ognuno di loro, inoltre, ho avuto modo anche di sentire il presidente Fava, e questo mi ha fatto estremamente piacere.
Ho grande voglia di rimettermi in gioco, e presto spero di poter conoscere la città, i tifosi, e i miei nuovi compagni di squadra".
Su Toscano, in questa finestra di mercato, c’è stato anche l’interesse di altre pretendenti, ma per convincerlo ad approdare all’ombra del Guercino è bastato poco.
"Appena ho saputo dell’interesse di Cento, non ci ho pensato due volte: l’ho avuta in testa fin dall’inizio, per questo, in pochi giorni, l’operazione si è conclusa. Conosco la Tramec da avversario, avendola incontrata già in passato e nell’ultima fase ad orologio, e mi ha fatto una grande impressione.
Il progetto di questa società è importante, e l’ho sposato con grande entusiasmo: il club è molto ambizioso, lo dimostrano anche le ultime conferme nel roster, e sono molto felice di potere farne parte".
Energia e difesa: questi i marchi di fabbrica di Toscano, qualità capaci di esaltare lo stile di gioco di Mecacci.
"Cercherò di portare tanta energia, soprattutto in difesa, questo è il mio marchio di fabbrica, mentre in attacco amo far girar la palla e far giocare i compagni.
So che a Cento avrò a disposizione più minuti e maggiori responsabilità in campo, ed era ciò che desideravo: condizioni che, a Torino, non sarebbero state più percorribili.
Spero di arricchire il gruppo e trascinare la squadra il più avanti possibile, portando la fiducia e la consapevolezza che ho accumulato in questi ultimi anni a Torino".
Giovanni Poggi