Tra Benevento e Spal chi si ferma è perduto

Spareggio crudele al ’Vigorito’ nel lunedì di Pasquetta. Un punto servirebbe a poco, solo chi si impone può coltivare ancora speranze

Tra Benevento e Spal chi si ferma è perduto

Tra Benevento e Spal chi si ferma è perduto

Parlare di spareggio non è esagerato, perché tra Benevento e Spal soltanto una continuerà a lottare per non retrocedere. Naturalmente la squadra che riuscirà a spuntarla nello scontro diretto in programma domani all’ora di pranzo al Vigorito. Inutile dire invece che il pareggio servirebbe davvero a poco sia alle Streghe che ai biancazzurri, che soltanto con una vittoria riuscirebbero a rilanciarsi e alimentare le speranze di salire quantomeno sul treno playout. I tecnici Stellone e Oddo ne sono consapevoli, anche se soltanto l’allenatore dei giallorossi ha ammesso senza giri di parole che fare bottino pieno nel match di Pasquetta è l’unica cosa che conta. La realtà è che la Spal è nella stessa barca dei sanniti, anzi in questo momento Dickmann e compagni sono dietro al Benevento in virtù della sconfitta maturata al Mazza nella gara di andata.

Ieri i biancazzurri hanno raggiunto Benevento dopo aver trascorso qualche giorno in ritiro a Pescara, dove mister Oddo ha lavorato soprattutto sulla testa dei propri giocatori. L’assetto tattico non verrà modificato, quindi al Vigorito ci può aspettare un 4-3-2-1, con Fetfatzidis e Maistro alle spalle di una sola punta. La Mantia e Moncini (nella foto) si contendono una maglia al centro dell’attacco, e una decisione verrà presa soltanto in extremis. In linea mediana si profila la conferma dei baby Contiliano e Prati al fianco di Nainggolan, che come al solito avrà ampia libertà di manovra. Resta da sciogliere un dubbio al centro della difesa. Il rientrante Arena insidia il posto di Dalle Mura al fianco di Meccariello, mentre sulle fasce giocheranno nuovamente Dickmann e Celia. Il Benevento è reduce da tre pareggi e altrettante sconfitte nelle ultime sei giornate, e nelle ultime 14 ha vinto una sola volta contro il Brescia. Non c’è bisogno di sottolineare che si tratta di una squadra in estrema difficoltà sotto ogni punto di vista, che come la Spal è guidata dal terzo allenatore diverso dall’inizio della stagione. Nonostante un organico composto da giocatori di spessore, che la scorsa estate si pensava potesse lottare per la zona playoff, ,e cose sono andate in maniera molto diversa e adesso entrambe si giocano la sopravvivenza nello spareggio di Pasquetta.

Stefano Manfredini