Tragedia sottorete: muore Pariali Ex giocatore e dirigente di volley

Protagonista per anni a Portomaggiore, ora era alla 4 Torri. Aveva 51 anni, il dolore di tutta la comunità

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A distanza di pochi giorni dalla morte di Cinzia Zanardi, moglie dell’ex presidente Massimo Felloni, un altro grave lutto per il Team Volley Portomaggiore: si è spento l’altro giorno nell’ospedale di Cona Mauro Pariali, 51 anni, una vita spesa nel mondo gialloblù, da due anni a questa parte direttore sportivo della 4 Torri Ferrara. Aveva fatto tutta la trafila nel settore giovanile, poi schiacciatore-ricevitore in prima squadra, tra serie C e B. Dopo alcuni anni a Occhiobello in cadetteria, Mauro era tornato a Portomaggiore, dapprima solo come giocatore, poi nel doppio ruolo di giocatore e dirigente e infine direttore sportivo, carica conservata fino a due anni fa, prima del trasferimento alla 4 Torri a Ferrara. A livello professionale era geometra, con studio professionale a Ferrara. Lascia la moglie Anna, il fratello Michele, la sorella Milena e i genitori Lino e Catia. Da quando si è diffusa la notizia della sua morte è stato un tam tam di messaggi di cordoglio sul web e ai familiari. Tra i primi quello del sindaco di Portomaggiore Nicola Minarelli: "Siamo ancora increduli di fronte a questa terribile notizia. Mauro era una persona splendida e che si è sempre speso per la sua comunità. La sua passione per lo sport e la pallavolo in particolare sarà da tutti ricordata nel tempo. Siamo vicini alla famiglia e alla moglie Anna, alla quale porgiamo le nostre più sentite condoglianze e mandiamo un grande abbraccio, quello di tutta la nostra comunità". Cordoglio inoltre espresso dalla dirigenza della 4 Torri e dalla Fipav, ma anche del Collegio dei geometri, oltre ovviamente al Team Volley Portomaggiore.

In lacrime Aurelio Pariali, l’ex sindaco portuense è stato l’ultimo a vederlo ed era suo cugino. "Aveva qualche problema di salute che si trascinava da qualche tempo – racconta affranto Aurelio Pariali –. Qualche giorno fa si era sentito poco bene, aveva chiamato l’ambulanza ed era stato ricoverato mercoledì all’ospedale di Cona. Avevo accompagnato la moglie Anna per una visita, era sofferente ma niente lasciava presagire il tragico epilogo. Invece alla sera dall’ospedale ci hanno comunicato che Mauro non ce l’aveva fatta". Con lui condivideva ben di più di un rapporto di parentela. "Alla scadenza del secondo mandato da sindaco, mi sono rimboccato le maniche e ho ricominciato ad occuparmi del mio vecchio lavoro. Mauro con generosità mi ha accompagnato nella seconda fase lavorativa della mia vita. E’ stato il mio maestro. A livello umano era straordinario, mite e perbene". Non si dà pace Massimo Gallerani, ex presidente del Team Volley. "E’ un dolore immenso: ho perso un amico. Mauro per me era come un fratello. Riusciva a trasmettere positività, smorzando le asperità e trovando sempre il meglio da ogni situazione". "Ha fatto tanto per il Team Volley – gli fa eco Giorgio Marzola, dg del club gialloblù –. Era un grande appassionato di pallavolo, molto competente. Sapeva smussare sempre gli angoli, non aizzava le polemiche. Mi dispiace moltissimo per la famiglia".

Franco Vanini