Tramec, aspettando Zilli da sabato si fa già sul serio

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Meno tre giorni al debutto stagionale in Supercoppa contro Rimini che, sabato pomeriggio (ore 17) alla Milwaukee Dinelli Arena, verrà a far visita alla Tramec. Seguire la scia della passata stagione e viaggiare sull’onda dell’entusiasmo scaturito da una campagna acquisti più che convincente: questo sarà il primo obbiettivo dei biancorossi che, proprio l’anno scorso, in Supercoppa, iniziarono a mostrare i primi segnali positivi di una stagione poi terminata in crescendo, sfiorando l’approdo alle semifinali playoff. Il primo assaggio di campionato contro Mantova, sabato scorso nel Memorial Mazzoni (sollevato al cielo grazie al largo successo per 83-62), ha dato subito buone risposte, con quattro giocatori in doppia cifra, in un match quasi mai in discussione nonostante l’assenza del totem Zilli. Una mancanza non da poco ma che, a differenza della passata stagione, Mecacci (foto) potrà alleggerire avendo a disposizione un roster più profondo e intercambiabile. Tra chi ha potuto sfruttare l’assenza di Zilli, beneficiando di maggior spazio e minutaggio sul parquet, c’è sicuramente Gregor Kuuba, estone classe 2003, arrivato in estate dalla Libertas Livorno. "So che devo continuare su questa strada, allenandomi duramente in palestra e cercando di migliorare: ogni giorno provo ad imparare sempre qualcosa di nuovo dai compagni, ce la sto mettendo tutta – ha dichiarato Kuuba a margine della presentazione della Tramec, all’oratorio di San Biagio. Testa sulle spalle, personalità, e consapevolezza dei propri mezzi, nonostante la giovane età: doti che Mecacci ha potuto notare fin dai primi allenamenti -. Noi estoni siamo più pacati e timidi rispetto a voi italiani, il fuoco lo abbiamo dentro". La serata di presentazione, organizzata in collaborazione con Credem, è stata anche l’occasione per conoscere l’altro under biancorosso: l’esterno Leonardo Baldinotti (anche lui classe 2003), arrivato da Foligno, alla sua prima esperienza tra i "grandi". "E’ cominciato per me un nuovo capitolo della mia carriera. Il salto che ho fatto dalla Serie C alla A2 è stato molto importante, e nei primi allenamenti devo dire che l’ho sentito. Adesso va decisamente meglio".

Giovanni Poggi