tramec cento
72
next nardò
84
TRAMEC : Marks 14, Ulaneo 3, Tomassini 15, Kuuba, Toscano 4, Zampini 16, Berti 6, Archie 9, Moreno 5, Baldinotti ne, Zilli ne, Roncarati ne. All.Mecacci.
NEXT NARDÒ’: Poletti 21, Parravicini 7, Baccassino, Baldasso 15, La Torre 5, Ceron 3, Vašl 10, Stojanovic 15, Donda 2, Borra 6. All.Di Carlo.
Arbitri: Boscolo Nale, Maschietto e Cassinadri.
Note: 18-12; 37-42; 49-61.
Primo crollo interno, pesante e soprattutto inaspettato, contro una Nardò che mai era riuscita a vincere in trasferta e che invece strappa i punti nella tana di quella che, fino alla vigilia del turno, era una delle capoliste del girone. Il "giallo" che ha macchiato la partita ad inizio secondo quarto, con la Tramec in apparente controllo (+10), prima di un inspiegabile crollo.
Bravi i pugliesi ad approfittarne, e cinici nel resistere all’iniziale reazione biancorossa colpendo sempre al momento più opportuno.
Da lì in poi è un inseguimento, ma con scarso successo, prima di perdere definitivamente le tracce avversarie. Riassunto: a far festa, sulla sirena finale, è la Nardò di Di Carlo, che conferma il suo buon momento, affossando la Benedetto (84-72).
Di Archie il primo canestro della serata (3-0), mentre dall’altra parte sono Poletti e Borra a mantenere in equilibrio l’avvio (7-6). Poi, Cento sembra prendere il largo, con i canestri di Tomassini e Berti, utili a chiudere in crescendo una prima frazione, sigillata col canestro di Parravicini. In apertura di secondo quarto, Ulaneo mette la sigla sul +10 (24-14) illudendo i suoi, che si sciolgono.
Fragoroso il break dei viaggianti: 12-0 e sfida letteralmente ribaltata (24-26). Nardò raggiuge presto il +6 (26-32), la Tramec ricuce, poi, è costretta nuovamente ad inseguire, dopo un’altra sgasata dei salentini, griffata Ceron (costretto poi ad abbandonare il campo per infortunio) e Poletti, che vale il 37-42 all’intervallo lungo.
Nel terzo quarto, pronti-via e Baldasso apre il fuoco dall’arco (37-45), con Poletti a rincarare la dose per la doppia cifra di vantaggio (37-47).
La Benedetto non gira e lo spartito rimane lo stesso, con Stojanovic che fa toccare il +15 ai suoi (45-60), che diventa +12 alla terza sirena (49-61 al 30’).
Ma ormai, la partita è già scivolata via. La bomba di Archie trascina Cento fino al -4 (59-63), ma nella serata della Milwaukee Dinelli Arena, questa volta, non c’è spazio per i miracoli e, dopo il siluro di Poletti del nuovo +7 (59-66), la Tramec sprofonda, fino al -18 (64-82).
Gli ultimi minuti servono solo a limitare in parte i danni di una serata che va presto dimenticata. Domenica prossima, a Forlì, è obbligatorio ritrovare la vera Benedetto in uno scontro diretto per l’alta classifica.
Giovanni Poggi