
Dopo il bis, ecco il tris. Anticipo di lusso domani alla Milwaukee Dinelli Arena, alle 20.30 arriva Cantù, per la quinta e penultima giornata della fase ad orologio. Ancora a secco di vittorie, la Tramec cerca il primo sigillo della sua post-season dopo i brucianti ko con Cremona e Treviglio, dove i biancorossi avrebbero meritato qualcosa in più e non due finali tanto simili, quanto amari. Ma bisognerà rialzare la testa, e farlo sfruttando l’aiuto del proprio pubblico rappresenta un’occasione da non perdere per Cento, che Cantù, prima del match di andata perso 100-84, una volta l’ha già sconfitta (a Busto Arsizio in semifinale di Coppa Italia) e avrà tutti i motivi per provarci ancora. "Nella partita di andata abbiamo messo in campo il poco che eravamo riusciti a fare in quella settimana, dove in un solo colpo abbiamo perso sia Toscano che Moreno e, di conseguenza, il nostro lavoro è stato interrotto. Abbiamo fatto ciò che potevamo – commenta alla vigilia il vice di coach Mecacci, Andrea Cotti, riavvolgendo il nastro e analizzando l’andata –. Sapevamo che avrebbero appoggiato la palla spalle a canestro anche oltre le loro abitudini, infatti, hanno prodotto oltre 10 punti da quella situazione e creato diversi tiri dagli scarichi. Poi, segnando con il 53% da tre punti, ci hanno tagliato letteralmente tagliato le gambe".
L’8 aprile a Desio 100 punti subiti, cosa inusuale per la band di Mecacci, ma anche 84 punti segnati, un dato non certo da buttare via. Da quei numeri offensivi una base solida da cui ripartire, provando a ritrovare in difesa lo smalto di un tempo. "Gli 84 punti segnati in casa loro sono una situazione da cui ripartire in vista di domani sera, anche se i punteggi alti non fanno parte del nostro Dna. Dovremo sì provare a ripetere l’ottima prestazione in attacco, ma soprattutto dare molto di più in difesa". Brianzoli reduci da 2 ko in fila (Forlì e Pistoia) e quindi vogliosi di interrompere la striscia negativa. Ma Cento lo dovrà essere ancora di più. "E’ giusto che ognuno gestisca il proprio di umore, noi dobbiamo solo pensare a noi stessi. Stiamo onorando al meglio la fase ad orologio con squadre di altissimo livello per la categoria, nonostante una situazione di piena emergenza. Ma fare buone prestazioni non ci basta più, abbiamo bisogno di vincere per non entrare in certe abitudini che, per nostra bravura, siamo riusciti ad evitare per tutta la stagione: questi ragazzi, per il lavoro che stanno facendo, meritano di andare a casa dopo una partita con una vittoria". Toscano sempre out, mentre le condizioni di Moreno restano da valutare.
Giovanni Poggi