Che la fortuna non sarebbe stata dalla parte della Benedetto si era già capito in estate, quando Giacomo Zilli, uno dei protagonisti della stagione precedente e una delle prime conferme del club per l’attuale campionato, ha dovuto fermarsi per un problema all’anca. Un tormento senza fine, considerando che il lungo friulano non è ancora rientrato e difficilmente riuscirà a tornare a disposizione prima della fine dell’anno. Un problema non da poco, che coach Mecacci ha tenuto a sottolineare anche nel post-gara di San Severo, per far comprendere la portata del lavoro di un gruppo che, nonostante le difficoltà, sta rispondendo in maniera eccellente sul campo. Dopo Zilli, rilevato sotto canestro da Ulaneo, arrivato solo poche settimane prima dell’inizio del campionato, la Tramec rischia di dover far fronte ad un’altra situazione spiacevole, quella legata a Federico Zampini (foto) che, dopo appena un minuto dall’inizio del terzo quarto della sfida con San Severo, ha abbandonato il campo in lacrime, accompagnato sulle braccia dai compagni. A tenere in ansia tutto l’ambiente biancorosso è quell’ormai maledetto ginocchio sinistro, quello che gli ha ceduto per due volte, nell’ottobre 2018 e nel luglio 2019, compromettendo gran parte dei primi anni della sua carriera e della sua esperienza con la maglia di Ferrara. Un brivido lungo la schiena dei presenti alla Milwaukee Dinelli Arena a vederlo a terra dolorante, in una serata in cui, fin lì, proprio l’esterno umbro era stato tra i migliori, con 15 punti segnati in 17 minuti. Senza il classe ’99, la Tramec ha poi saputo trascinare in porto la gara, resistendo agli assalti dei pugliesi, respinti dalle giocate di Tomassini e Toscano, coadiuvati da un super Kuuba, entrato con lo spirito giusto, battagliero, di chi conosce le proprie qualità e con la consapevolezza che, una volta gettato nella mischia, anche lui può dare il suo contributo. Un altro brivido è poi arrivato pochi minuti più tardi, quando Berti, dopo un tentativo di schiacciata, è ricaduto male sul parquet sbattendo violentemente la scena: un flashback dell’infortunio a Zampini, questo fortunatamente risolto poco più tardi senza conseguenze. Quindi, nonostante il secondo successo in fila – valso nuovamente il secondo posto in classifica pari a Udine e Forlì- a tenere banco in queste ore sono le condizioni di Zampini: il ragazzo ha dolore, ma solo nei prossimi giorni si potrà capire la reale entità dell’infortunio, con la speranza – in primis per lui – che sia solo stato un falso allarme, e che la paura lasci il posto ad un pronto ritorno in campo. Ovviamente il club tiene monitorato il mercato, ad esempio le situazioni di Bossi e Monaldi, poco utilizzati rispettivamente a Trieste e Napoli in serie A. Intanto, il campionato non aspetta: domenica Cento sarà impegnata a Mantova. Giovanni Poggi