Tramec, test di alta classifica stasera a Forlì

Nel secondo match di Supercoppa, alle 20.30 sfida l’Unieuro di Martino. Mecacci: "Andiamo a giocarcela dosando i minutaggi"

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E’ tutto pronto, stasera alle 20.30, per la seconda giornata di Supercoppa, a Forlì tra Unieuro e Tramec Cento, nel match che probabilmente deciderà la vincitrice del mini girone della manifestazione. Al di la del peso relativo della manifestazione in questa fase, che Cento affronterà ovviamente senza Zilli e la squadra di Martino senza il secondo americano da campionato (ma con l’aggregato Raivio, per lui 14 punti in 21 minuti a Ravenna nel debutto), c’è curiosità di vedere due tra le formazioni più attese del girone, quelle che sulla carta dovrebbero lottare per un posto al sole alle spalle delle regine designate, Udine e Fortitudo Bologna.

Queste le parole di coach Matteo Mecacci (foto) alla vigilia della partita.

Il fatto di giocare un turno infrasettimanale, anche se con un giorno in più di riposo rispetto al previsto, è un qualcosa che ancora non appartiene alla squadra, essendo noi ora abbastanza corti come rotazioni. Mi aspetto una squadra stanca che spero riesca a provare le sue cose in trasferta su un campo difficile, contro una squadra che manca della guardia americana. Forlì si candida a disputare una stagione da protagonista e credo di non fare torto a nessuno dicendo che per gli addetti ai lavori è considerata la seconda squadra come forza rispetto a Udine.

Noi proveremo a fare una partita gagliarda anche a Forlì, paradossalmente non soddisfatti o con la pancia piena della vittoria casalinga contro Rimini, ma per provare a vedere la nostra capacità di gioco anche in trasferta.

Ovviamente il focus principale sarà sul minutaggio dei giocatori, senza allungarlo troppo perché in questo momento non ci serve, anzi ci fa correre il rischio di subire ulteriori infortuni, dato che ad oggi non sappiamo se giocherà Archie (reduce da un infortunio nel terzo quarto di sabato, ma fortunatamente non troppo grave, ndr). Andiamo a Forlì per giocare, ma sicuramente per gestire le energie dei ragazzi. Mi aspetto una squadra che abbia voglia di combattere rispetto ad un avversario che ha dimostrato, nella partita a Ravenna, di essere molto solido e con tante frecce al proprio arco: Adrian, Benvenuti, Gazzotti, Pollone, Radonjic, Penna, Valentini, Cinciarini si presentano da soli".

Alla stessa ora, a Rimini, si giocherà il derby romagnolo tra Rbr e OraSì Ravenna.