Tramec, un ko indolore: "Bene per 25 minuti"

"Nel secondo tempo le energie sono calate, ma niente drammi". Classifica immutata, Cento è sesta

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Dura da battere, questa Tramec. L’ennesima riconferma si è avuta mercoledì sera a Treviglio, con la Blu Basket che ha impiegato più di tre quarti per avere la meglio sugli uomini di Mecacci, crollati quando le batterie erano a terra e solo il cuore stava cercando di reggere l’urto contro un’avversaria di qualità, costruita per arrivare lontano, e affamata di riscatto dopo il ko sul campo di Verona.

I biancorossi assaporano così l’amaro della prima sconfitta nella fase ad orologio che, a livello di classifica, non cambia comunque più di tanto le carte in tavola: ad oggi, infatti, Cento è sempre sesta, complice la concomitante sconfitta di Forlì a Torino.

E se la classifica rimanesse tale, anche alla fine di questa seconda fase di campionato, allora ci sarebbe da stappare la bottiglia migliore.

Alla volata finale, che anticipa l’ultima tappa dei playoff, mancano però ancora due turni: il primo è in programma dopodomani alla Milwaukee Dinelli Arena contro l’Assigeco Piacenza, che nella seconda giornata ha schiantato Latina dopo aver incassato il ko a Ferrara, poi ci sarà la complicata trasferta di Torino, fissata per domenica 1° maggio.

Due appuntamenti a cui la Tramec dovrà arrivare con lo spirito giusto, rifiatando e cancellando il prima possibile quest’ultima sconfitta, e ripartendo da ciò che di buono si è visto mercoledì al PalaFacchetti: su tutto, la grande prestazione di Giovanni Tomassini, uno degli uomini di punta di coach Mecacci, mvp biancorosso con 19 punti, 6 assist, 6 rimbalzi in 28 minuti giocati, con 26 di valutazione finale. "Abbiamo fatto 25 minuti molto bene, muovendo alla grande la palla e mettendo in difficoltà la loro difesa, riuscendo a costruire anche buoni tiri – ha dichiarato nel post-gara l’esterno pesarese classe ’88, uno dei protagonisti del match, assieme al "solito" Zilli (autore di un’altra "doppia doppia" da 14 punti e 11 rimbalzi) –. Poi, nel secondo tempo, le energie sono calate. Ed è lì che Treviglio è salita di tono in difesa, e ne abbiamo subito l’aggressività.

A ciò, si sono aggiunti i canestri e le giocate decisive di Bogliardi e Corbett. Noi siamo stati bravi, anche se è un peccato aver perso, ma sappiamo che la pallacanestro è così". Per la Benedetto, ci sarà tempo per rifarsi e per ritrovare qualche tacca di energia in più, spinta dai suoi elementi più significativi, e sfruttando quella costante arma in più chiamata difesa che, anche a Treviglio, per lunghi tratti, ha consentito alla Tramec di sognare il "colpaccio".

Giovanni Poggi