Ulaneo resta tutta la stagione: "Quello che volevo"

Il pivot tesserato dopo i problemi di Zilli: "Mi sento legato a questo ambiente e mi spiaceva essere in bilico"

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"Scott resta con noi". Così, qualche giorno fa, il ds biancorosso Ivan Belletti ha annunciato la conferma fino al termine della stagione di Scott Ulaneo, il lungo classe ’98 che quest’anno ha preso il posto sotto canestro dell’infortunato Zilli, fin qui mai a disposizione di coach Mecacci.

Arrivato a poche settimane dall’inizio del campionato, Ulaneo si è ritrovato letteralmente gettato nella mischia, in un sistema già rodato ma che necessitava del suo apporto per non perdere terreno sulla tabella di marcia.

E così, in punta di piedi e con grande voglia, il nativo di Roma si è messo a totale disposizione di Mecacci e del gruppo, migliorando gara dopo gara l’intesa coi compagni e regalando prestazioni convincenti, come l’ultima a Mantova (13 punti, 7 rimbalzi e 2 assist), che gli sono valse la conferma.

"Sono una persona competitiva ma che si affeziona, per cui sapere che la mia posizione fosse in bilico o comunque temporanea, era frustante come pensiero.

La squadra stava andando forte e io, giorno dopo giorno, mi sentivo sempre più legato a questo ambiente, ai compagni e ai tifosi, per cui non è stato facile gestire questi mesi.

Ma ora sono davvero felice di proseguire questa avventura: era ciò che volevo, fin dall’inizio – spiega Scott, nato nella capitale da papà abruzzese e mamma inglese. Ma la sua famiglia ha origini ancora più lontane, a Sant’Elena, la remota isola dove Napoleone trascorse i suoi ultimi anni. Radici alle quali è ancora fortemente legato –. Quando l’isola è diventata colonia britannica, nonna si è trasferita in Inghilterra, a Londra, dove è nata mia mamma. Per questo sono per metà inglese, anche se a dire la verità noi ci sentiamo di più "Saint Helenians". Sono molto fiero delle mie origini".

Una bella storia quella di Scott, che si è costruito da solo una nuova rampa di lancio, dopo un’annata, la scorsa, vissuta a metà tra Brindisi ed Eurobasket Roma, senza mai però spiccare il volo.

E’ stato lui a difendere il pitturato della Tramec al posto di Zilli, con il quale però si è costruito uno stretto legame di amicizia. "Giacomo è uno di quelli con cui ho legato di più, assieme a Zampini e Berti. Tra noi c’è una sana competizione, come è giusto che sia, ma senza malizia o dispetti: ci troviamo bene insieme.

Ora il mio unico obbiettivo è aiutare Cento a vincere, continuando a farmi trovare pronto – prosegue Ulaneo –. Per come la vedo io, ce la possiamo giocare con tutti: è vero, certe partite potevamo evitare di perderle, ma abbiamo davvero dimostrato di poter battere chiunque. I playoff sono alla nostra portata, poi si vedrà".

Giovanni Poggi