Un altro traguardo per D’Auria Nominato vicepresidente di Lega

Soddisfazione per il numero uno della Top Secret. Mercato: Ravenna e Biella mettono nel mirino Basso

Migration

Un altro traguardo di prestigio per il presidente del Kleb Francesco D’Auria, nominato nei giorni scorsi vicepresidente di Lega. Un riconoscimento di primo piano per il patron biancazzurro, a dimostrazione del fatto che gli sforzi compiuti negli ultimi tre anni sono ormai sotto gli occhi di tutti.

Dal suo approdo in seno alla società estense, tre estati fa, D’Auria ha collezionato importanti traguardi nel massimo organo istituzionale: a fine 2019 l’ingresso nel Cda di Lega al posto di Paolo Vazzoler, presidente di Treviso Basket ora in Serie A, e nell’ottobre scorso la rielezione per i quattro anni successivi. Adesso, la nomina a vicepresidente, segno tangibile della fiducia che il pianeta basket italiano nutre nei confronti del massimo dirigente biancazzurro, capace di ridare credibilità ad una piazza importante come Ferrara nel giro di pochissimi anni.

Entusiasta il direttore generale del Kleb Franco Del Moro, che due anni fa ha contribuito all’ingresso di D’Auria nel Consiglio di Lega: "La nomina a vicepresidente di Francesco è la naturale evoluzione di un giovane presidente che, nel giro di tre anni, ha fatto rinascere la passione per la pallacanestro in una piazza storica come quella di Ferrara. La nostra è una società seria, strutturata dentro e fuori dal campo, che alle parole preferisce i fatti".

Intanto, si muove il mercato attorno a Beniamino Basso, lungo classe 2001 che coach Leka non disdegnerebbe trattenere ma che sarebbe chiuso dal pacchetto lunghi composto da Pacher, Petrovic, Vildera e Fantoni. Attualmente impegnato in Repubblica Ceca con la Nazionale Under 20, su Basso ci sarebbe l’interesse di Ravenna, che deve sostituire il partente Chiumenti con un altro pivot italiano.

Ma quella dei romagnoli non è l’unica richiesta per l’ex giocatore di Pesaro, su cui hanno chiesto informazioni pure Biella e diverse squadre di Serie B: a questo punto, nonostante le parole di stima di Leka, appare sempre più probabile una separazione. Notizia che interessa la Top Secret è pure quella di un possibile scambio tra Udine e la neopromossa Chiusi nella composizione dei gironi: le due società stanno negoziando per trovare un reciproco accordo, con i toscani che finirebbero nel Girone Est (quello di Ferrara) e i friulani - ad ora i candidati numero uno per il salto di categoria - nel Girone Ovest.

A ieri pomeriggio l’accordo sembrava quasi raggiunto, il che rappresenterebbe per il Kleb un’ottima notizia, almeno sulla carta. Con lo spostamento dell’Apu ad Ovest, infatti, diventerebbe difficile trovare una squadra più completa della Top Secret nel girone adriatico, motivo per il quale la società biancazzurra guarda da spettatrice interessata a questo possibile scenario.

Jacopo Cavallini