Spal, D’Alessandro: "Un periodo difficile, ma ora sono pronto"

Quattro gare da titolare su quattro in avvio di campionato, poi al Mapei Stadium il percorso di Marco D’Alessandro si è fermato di colpo. Lesione del legamento crociato anteriore e stagione compromessa. Anzi no, perché a sorpresa il Coronavirus ha concesso una chance all’esterno proveniente dall’Atalanta, che adesso non vede l’ora di tornare in campo. "È stato un periodo difficile, non avevo mai rimediato infortuni gravi e non sapevo cosa aspettarmi – confessa D’Alessandro al sito del club –. Ma non mi sono dato per vinto, e lavorando duramente assieme a staff medico e preparatori è andato tutto bene. Credetemi, non vedo l’ora di tornare in campo e dare il mio contributo. Ora mi sento bene: questo è un periodo di preparazione, nel quale rimettermi in forma prima possibile. Ci attende una ripresa di campionato particolare, con tanti cambiamenti e mille variabili, dalle cinque sostituzioni al caldo passando per le partite ravvicinate: dovremo farci trovare pronti, ci sarà bisogno di tutti. Il cammino che ci aspetta è difficile: attraverso la mentalità vincente e senza fare calcoli, dovremo giocare una finale per volta fino all’obiettivo. Gli allenamenti? Stiamo lavorando bene, in maniera intensa. Questa mini-preparazione è una novità per tutti. Ci alleniamo anche sotto il profilo della prevenzione degli infortuni: per ora sta filando tutto liscio, speriamo di continuare così. Il lockdown? È stata dura restare in casa così a lungo, per fortuna al mio fianco avevo mia moglie e il mio bimbo. Abbiamo trascorso quei mesi in maniera piacevole, e con così tanto tempo a disposizione per giocare con mio figlio non si può parlare di sacrificio. Ora il peggio è alle spalle, speriamo di tornare prima possibile alla normalità, ed è stato bello ritrovarci al campo tornando a calcare il terreno di gioco".