Vigarano si scioglie nell’ultimo quarto. Borghi: "Sabato obbligatorio battere Ancona"

La crisi di Vigarano continua. La sconfitta incassata domenica a Savona è la quarta consecutiva per le estensi, crollate dopo tre quarti giocati alla pari con le liguri, poi scappate via negli ultimi 10 minuti trascinate da una Pobozy in versione "monstre", da 26 punti e 11 rimbalzi. La formazione di Borghi ha retto finché ha potuto, pur falcidiata dalle assenze e dagli acciacchi, che hanno reso queste ultime settimane un incubo, dal quale Vigarano dovrà trovare presto il modo di uscirne. "Perdere non è mai bello, anche se quest’ultima è stata una sconfitta diversa rispetto alle altre. Abbiamo giocato tre buoni quarti, restando aggrappate alla partita, prima di scioglierci nell’ultimo quarto – commenta coach Max Borghi, che ha dovuto fare di necessità virtù viste le assenze, sommate al fatto che la maggior parte della rosa era stata colpita in settimana da una forte influenza –. Alla fine anche la stanchezza si è fatta sentire, potendo ruotare solo poche giocatrici. Per la trasferta eravamo riusciti a recuperare in extremis Sorrentino ma, reduce da una settimana trascorsa con 40 febbre, ho dovuto contenere il suo utilizzo. Come lei, anche altre hanno avuto numerosi problemi in settimana". Un momento no, questo è certo, ma Vigarano dovrà trovare la forza di reagire, partendo dai primi tre quarti di Savona, dove le biancorosse non hanno di certo sfigurato. "Guardo il bicchiere mezzo pieno e porto a casa le cose positive, tra cui sicuramente i primi tre quarti: ora dobbiamo riuscire a giocarne quattro, fino in fondo, a partire da sabato con Ancona". Tra cinque giorni, al PalaVigarano, arriveranno le marchigiane di coach Castorina che, come le biancorosse, sono reduci da 4 ko di fila. Una gara delicata, ma che può segnare una svolta. "Il match di sabato è fondamentale per noi e dobbiamo assolutamente portarlo a casa, sperando di recuperare tutte presto".

Giovanni Poggi