Wmac Italia vincente sul tatami a Cervia

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Dieci nazioni europee e tre extraeuropee (Marocco, Usa e Congo), 420 atleti presenti per oltre 600 start sui tatami di gara, premi di altissima qualità ed un’organizzazione impeccabile: questi i numeri degli European Games di arti marziali e sport da combattimento svoltisi a Cervia per la sigla Wmac. La logistica di tutta la manifestazione è stata magistralmente seguita dal presidente europeo Wmac Mauro de Marchi, coadiuvato da tutto lo staff di Ferrara, ed ha ricevuto il plauso del presidente mondiale Harald Folladori, che è stato presente al campionato come supervisore.

Ovviamente, tutta la squadra estense della Wmac Italia, sostenuta dall’aiuto dello sponsor Akita Consult, si è cimentata sui quadrati di gara di questo evento, uno dei più importanti dell’intera stagione, collezionando 27 medaglie con 13 atleti in diverse specialità e discipline. Spicca il titolo di Grand Champion nelle forme conquistato dal maestro Sergio de Marchi, che si impone nella finalissima sulla fortissima campionessa statunitense nella categoria più ambita delle forme tradizionali e freestyle.

Ma andando con ordine: nella kickboxing light contact abbiamo il titolo europeo juniores conquistato da Alessandro Scalzo con una prova di grande maturità agonistica. Nella seconda giornata di gara, domenica primo maggio, vanno in scena le discipline tradizionali: qui subito a segno i giovanissimi, con Sara Landi (la più giovane del gruppo, 8 anni) che si merita il bronzo tra le bambine cinture colorate, Edoardo Sofritti, bronzo a sua volta nella categoria maschile, e Matteo Gamberini, argento tra le cinture arancioverdi. Doppio oro per la diciottenne Micol Trapella nei kata cinture colorate junior. Fioccano le medaglie anche tra le cinture marroni e nere: divisi tra kata tradizionali, forme hard style, kata creative e kata con armi, titoli europei per Matteo Vitadello e Paolo Paganini, che dimostrano grande crescita e talento, ed addirittura triplo oro per il quindicenne pluricampione Edoardo Baroni; ma ci sono anche a brillare gli argenti di Marco Remelli, Matteo Lambertini, Enrico Bulgarelli e di nuovo Paolo Paganini, nonché gli ottimi bronzi di Pietro Bonini e di nuovo Vitadello, Remelli e Lambertini. Per Sergio de Marchi arriva infine un poker di medaglie d’oro in altrettante specialità di gara.