Zagatti sul ring per una rivincita speciale

Boxe: giovedì a Masi Torello l’allievo di Duran ritrova Kaba, questa volta per il titolo del Mediterraneo. Fari puntati anche su Obaid-De Rosa

Migration

Quella di giovedì 21 luglio sarà una serata speciale per la storia dello sport di Masi Torello. Alle ore 20.30 infatti, allo Stadio Comunale prenderà il via una riunione di pugilato professionistico di rilevante livello internazionale, “contornata” da un ricco programma dilettantistico, organizzata da Massimiliano Duran in collaborazione con la locale Amministrazione Comunale e l’Asi. Il combattimento principale sarà valevole per il titolo WBC del Mediterraneo e vedrà di fronte il peso superleggero ferrarese Daniele Zagatti e il bolognese di origine albanese Arblin Kaba. Sarà un’infuocata rivincita della sfida disputatasi il 21 novembre scorso al Palapalestre di Ferrara, al termine della quale Kaba mantenne la propria cintura di campione d’Italia con un verdetto ai punti, tra l’entusiasmo dei tantissimi suoi concittadini accorsi a sostenerlo e lo scoramento dei tifosi estensi. Poi le imprevedibili strade della boxe hanno ricondotto i due protagonisti di quell’aspra battaglia a ritrovarsi di fronte prestissimo e questa volta addirittura per una cintura WBC, quella del Mediterraneo, che è l’ente mondiale più autorevole e famoso. Basti pensare che dirigerà il match l’arbitro romano Barrovecchio e sarà giudice il bergamasco Cavalleri, cioè due dei più qualificati e attivi ufficiali di gara in ogni angolo del mondo e nei grandissimi eventi delle arene più famose. E’ chiaro che l’appuntamento di Masi Torello sarà di fondamentale importanza per il futuro di entrambi i protagonisti, dal momento che chi alla fine alzerà le braccia avrà spalancate le porte per prestigiose opportunità in tempi brevi. Tutto ciò lascia presagire un incontro emozionante, teso, vibrante e aperto a qualsiasi soluzione.

Nel secondo match professionistico, valevole come semifinale del Torneo delle Cinture della Fpi, il cui vincitore diventerà sfidante alla cintura tricolore dei supergallo, l’ormai italiano e ferrarese a tutti gli effetti Ahmed Obaid avrà il difficilissimo compito di affrontare l’imbattuto salernitano Francesco De Rosa, a cui vanno accreditati i favori dei pronostici ma con due eccezioni importanti: quelle dello stesso Obaid e di Massimiliano Duran che lo allena. Il ragazzo, palestinese proveniente dalla tristemente nota striscia di Gaza, con la storia che ha alle spalle non è certo il tipo da lasciarsi impressionare da un match di pugilato, per cui non ci sarebbe da stupirsi se De Rosa si trovasse a risolvere un problema assai più ostico di quanto s’attende. Infine, ultimo combattimento professionistico sarà tra il superwelter debuttante della Ferrara Boxe di Roberto Croce, il promettente Antonio Licata, e l’imbattuto albanese di Ravenna Xelal Tata, nella classica sfida da 1-X-2.

Nel parte dilettantistica della manifestazione, cinque i match previsti che vedranno di scena altrettanti atleti ferraresi della Pugilistica Padana (Bonazza, Scialpi, Mistroni, Valdevit e Vacca).

Gualtiero Becchetti