Zampini: "Carattere Top Secret, non abbiamo mai mollato"

Nonostante il gruppo via via decimato, il Kleb è riuscito a tenere testa a Scafati, cedendo solo all’ultimo

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Ferrara ha perso. Non c’è stata alcuna finale di Supercoppa per la Top Secret ieri, uscita sconfitta sabato sera contro la Givova Scafati. E questo è il fatto. Ma com’è arrivato il kncok-out per i biancoazzurri? E può una sconfitta considerarsi una vittoria? In questo caso, sì. A Scafati, una formazione grondante di talento e qualità, presentatasi all’appuntamento al gran completo, è infatti servita una prodezza di Charles Thomas nel finale di gara per vincere la partita e staccare il pass per la finale. Un canestro fuori equilibrio, da lontanissimo e con Fantoni addosso. Un canestro quasi impossibile se nel retro della casacca non ci fosse stato scritto Thomas. Solo questo, solo una magia ha salvato Scafati da Ferrara, che anche rimaneggiata, acciaccata, decimata, ha tenuto testa ai campani quasi alla pari per tutti e 40 i minuti di gioco. In ordine alla squadra di coach Spiro Leka mancavano: Kenny Hasbrouck, AJ Pacher, non propriamente gli ultimi della panchina. Dopo 6’ scarsi, è stato poi costretto al forfait anche Vencato per un colpo alla schiena. Dopo 28 stoici minuti a denti stretti, fuori anche Baldassarre. Praticamente una gara ad eliminazione che negli ultimi cinque minuti ha costretto la Top Secret a tenere il campo con tre under, Ebeling, Filoni e Zampini e a fare i conti con i problemi di falli di Panni, uscito per limite raggiunto al 34’, Fantoni, Ebeling e Filoni. Eppure è stata una partita punto a punto contro un roster che vanta tutti assieme giocatori del calibro di Thomas, Culpepper, Musso, Marino, Cucci, Sergio e compagnia. È per questa serie di motivi che l’incontro pur culminato in sconfitta per Ferrara è da considerarsi un’impresa dal coronamento appena sfiorato. "Abbiamo dato battaglia fino all’ultimo secondo – ha commentato lo stesso Federico Zampini nel post partita, reduce da una gara in doppia doppia con 12 punti e 11 rimbalzi in 37’ di utilizzo –. Siamo contenti di questo e per la prestazione. Meno per il risultato. Dobbiamo però passare oltre in fretta e da lunedì iniziare a pensare alla partita contro Forlì. Da oggi rimane il fatto che anche senza tanti giocatori importanti siamo riusciti a sopperire alle difficoltà pur affrontando una grande squadra, costruita per vincere". Testa allora verso la prima di campionato adesso. Il Kleb, che ha riposato ieri e riposerà anche oggi, da domani tornerà in palestra mettendo nel mirino l’esordio di campionato di domenica al PalaUnieuro. Prima, ci sarà da fare la conta dei feriti però e cercare di recuperare il prima possibile gli acciaccati. Su tutti Pacher, apparso ormai prossimo al rientro, quindi Vencato e Baldassarre, mentre per Hasbrouck permane il rischio di vedersi allungare i tempi di ripresa.

Francesco Zuppiroli