Zilli: "Con la Tramec sono in debito Non vedo l’ora di ripagarlo sul campo"

Il pivot biancorosso è ancora ai box: "Sto meglio ma non posso prevedere quando tornerò a disposizione"

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La Tramec si prepara alla difficile trasferta di Forlì, cercando di mettersi alle spalle l’ultimo ko contro Nardò e provando a ritrovare il sorriso sul parquet. Un sorriso di cui va alla ricerca anche Giacomo Zilli, uno dei protagonisti della passata stagione, ma che fin qui, causa infortunio, non ha ancora messo piede in campo.

Un’assenza pesante e prolungata che, seppur rimpiazzata in extremis con l’innesto a tempo di Ulaneo (che si sta dimostrando un professionista con la P maiuscola), inizia a farsi sentire.

Normale che sia così, considerando che nel roster ideale di Mecacci costruito in estate, Zilli non recitava certo un ruolo marginale, a maggior ragione dopo l’eccellente campionato disputato l’anno scorso.

Una mancanza percepita in maniera identica dallo stesso lungo friulano, che ha una voglia matta di rimettersi in moto, non potendo respirare l’odore del parquet dallo scorso maggio nei playoff.

"E’ chiaro che non giocare mi rende triste: restare fuori per così tanto tempo non è mai bello e sta iniziando a diventare anche pesante. Purtroppo, però, queste cose vanno accettate, quindi penso solo a rimettermi in sesto il prima possibile – commenta Zilli, assente da prima dell’inizio della Supercoppa, ma ancora incerto sui suoi tempi di recupero –. Dovremmo esserci quasi, ma non posso prevedere quando realmente potrò tornare a disposizione.

Di sicuro, la situazione è in miglioramento e sto lavorando per esserci già dalle prossime settimane, ma non sono nelle condizioni di potermi sbilanciare su quando riuscirò a scendere sul parquet.

Adesso l’obbiettivo è risolvere il problema al ginocchio, che è stato poi una conseguenza dell’infortunio all’anca di inizio stagione, ma mi sento meglio e sono sempre più fiducioso".

Sicuramente out anche a Forlì, Zilli guarda oltre, sperando di rientrare a breve, ma pur attraversando un momento non facile, il totem biancorosso è comunque riuscito a godersi da fuori la sua Tramec.

"Al di là dell’ultimo scivolone, che può capitare, non avevo dubbi sul gruppo e sui miei compagni: il coach sta portando avanti un lavoro fantastico iniziato l’anno scorso, e sono davvero felice per questo. Posso solo provare affetto per questa squadra e per questo club – prosegue Zilli –.

Sono estremamente grato a tutti, dal presidente a tutti i membri dello staff, la vicinanza che mi stanno mostrando in questi mesi va oltre il limite e, detto sinceramente, non so quante altre società si sarebbero comportate allo stesso modo, vista la mia situazione.

Sono in debito con la Benedetto e non vedo l’ora di scendere in campo per ripagare tutto questo".

Giovanni Poggi