
Giacomo Zilli, il nuovo centro biancorosso forlivese, conosce bene Cento avendo militato lì per due stagioni. E proprio domenica sfiderà in trasferta la squadra di coach Matteo Mecacci, nel match di esordio del campionato.
Zilli, partiamo dalla sua permanenza a Cento. Quali i ricordi di una piazza che, come Forlì, ha una tifoseria calda e appassionata.
"E’ stato un bel periodo quello trascorso a Cento e come Forlì è una società sana con un pubblico che dà un supporto importante ai giocatori. Domenica sarà sicuramente una partita difficile, contro una squadra forte che negli ultimi anni si è sempre espressa bene".
Lorenzo Benvenuti, un ex biancorosso, sarà uno dei suoi diretti avversari. Vi conoscete?
"Conosco bene Benvenuti, siamo nati lo stesso anno e ci siamo incontrati in passato ai raduni Under 16 della nazionale azzurra, oltre ad esserci sfidati diverse volte sul parquet".
Come si trova a Forlì, si è ambientato e quale il rapporto con i compagni e lo staff tecnico.
"Il mio giudizio sull’ambiente è molto positivo sotto tutti i punti di vista. Mi trovo bene e sono soddisfatto della società, del coach e di tutti i ragazzi del roster. Mi piace anche la città di Forlì e da avversario conoscevo già il palasport e il pubblico".
Tra quattro giorni parte l’avventura del campionato con i nuovi compagni di squadra e tra questi i due americani Xavier Johnson e Kadeem Allen. Quali le sensazioni e le impressioni dopo gli allenamenti e le prime partite ufficiali? "Abbiamo sicuramente due americani di alto livello tecnico. Johnson ha esperienza nella categoria, è un giocatore conosciuto, veloce e versatile, dalla doppia dimensione e a Verona ha dimostrato il suo valore raggiungendo la promozione in A. Allen è alla sua prima avventura in Italia, ma ha militato in un campionato prestigioso come l’Nba. E’ un atleta rapido e talentuoso, di grande impatto sia in fase difensiva che offensiva e dotato di una buona visione di gioco".
Quali gli obiettivi della squadra per la stagione che sta per iniziare?
"Quest’anno il campionato è sicuramente difficile ed equilibrato e nel nostro girone ci sono squadre forti, con roster competitivi. L’obiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile e pensare una partita alla volta, iniziando dalla prossima, naturalmente".
Gianni Bonali
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