Ferrara, 7 settembre 2010 - L'idea è di due ricercatori italiani. Il chirurgo ferrarese Gianfranco Azzena e l'ingegnere padovano Antonio La Gatta hanno brevettato e presentato all'Expo di Shanghai un sistema che permetterà ai cellulari di stabilire se una persona è sobria  oppure no.

Si tratta in realtà di un'estensione del sistema 'Angel' (quello che impedisce l'accensione dell'auto se chi guida ha troppo alcol nel sangue) ideato sempre da Azzena e La Gatta. Lo stesso Azzena infatti spiega che "il nuovo sistema utilizza lo stesso algoritmo applicato però al cellulare”. E' composto da un insieme di sensori in grado di verificare la quantità di alcol presente nell’alito e di ‘comunicarlo’.

“Per il cellulare abbiamo realizzato un portachiavi che comunica tramite il Bluetooth - spiega La Gatta - ma il dispositivo è così piccolo che può essere inglobato nel telefonino. Oltre al sensore, che da solo non sarebbe sufficiente, c’è un algoritmo matematico che permette di ottenere un dato sicuro anche se varia la distanza da cui si effettua il test”.

Fioccano già le richieste per Angel che può addirittura distinguere se ad aver alzato troppo il gomito è l'autista o il passeggero: “Siamo in contatto con molte case automobilistiche italiane ed europee - conferma La Gatta - e grazie alla presenza a Shanghai si sono interessate anche aziende del resto del mondo”.