L’Unieuro cade a Imola sul più bello / FOTO

Basket, sconfitta dall’Andrea Costa per 78-75

Imola a canestro (foto Isolapress)

Imola a canestro (foto Isolapress)

Imola, 15 aprile 2017 - Niente da fare per l’Unieuro: dopo avere dominato per tre quarti, la squadra forlivese crolla nell’ultimo parziale, finendo sconfitta dall’Andrea Costa per 78-75 e condannandosi al penultimo posto ed ai playout.

Dopo un avvio contratto, gli attacchi prendono il sopravvento su delle difese decisamente allegre: Maggioli e Cohn portano avanti l’Andrea Costa, mentre Forlì si aggrappa alle bombe di Melvin Johnson per restare in scia (13-12 al 5’). L’equilibrio non si rompe, ma l’Unieuro riesce a mettere il naso avanti: il buzzer da metacampo di Johnson vale il 20-24 al 10’. In avvio di secondo quarto, i biancorossi provano la prima fuga: Adegboye attacca il ferro, Pierich segna dall’arco, Rotondo insacca il 22-33, massimo vantaggio al 13’. Pronti, però i padroni di casa rispondono presente: due canestri di Maggioli e un’entrata di Cohn valgono il 28-33 al 17’, approfittando anche dell’abulia offensiva forlivese.

Dopo la pausa lunga, si riparte con tanti errori, soprattutto in casa imolese, di cui Forlì prova subito a giovarsi: grazie ad un buon Amoroso, al 23’ l’Unieuro è nuovamente avanti sul 35-45. La partita si fa decisamente vivace: bombe, rubate, intensità. Imola resta quasi sempre in scia, ma il distacco resta sempre in zona doppia cifra: Bonacini al 27’ insacca il +12 per i suoi.

L’inizio dell’ultimo periodo è terribile per Forlì: prima Tassinari poi Hassan mettono due bombe di fila e propiziano un 10-0 Imola che riporta l’Andrea Costa sul 58-61 al 32’. Percentuali ai liberi terribili, nefandezze assortite: la gara diventa paurosamente tesa.

A 3’ dalla fine, i due liberi di Rogic danno il primo vantaggio a Imola sul 66-65, ma Adegboye risponde subito presente dall’arco. Dall’altra parte, però, si decide la partita: prima Ranuzzi, poi Maggioli sparano due bombe incredibili che spaccano il match.

Imola vince e si salva, Forlì perde ed evita la retrocessione diretta grazie alla sconfitta di Recanati, pur restando condannata al penultimo posto dalla vittoria di Chieti contro Ravenna (85-75)