Unieuro Forlì Caserta 77-80, brutto ko al Palafiera

I campani, ultimi in classifica e privi di Allen e Cusin, guidano il match per tutti i 40'. Insufficienti i tentativi forlivesi di riaprirla nella ripresa

Unieuro Forlì-Caserta, coach Dell'Agnello (foto Frasca)

Unieuro Forlì-Caserta, coach Dell'Agnello (foto Frasca)

Forlì, 17 novembre 2019 - Brutta sconfitta per l’Unieuro che, contro una rabberciata Caserta priva di Allen e Cusin, cade per 77-80 al termine di un match vissuto sempre all’inseguimento da parte degli uomini di Dell’Agnello.

Il primo quarto si trascina stancamente, con nessuna delle squadre che sembra riuscire a prendere il comando delle operazioni: Caserta trova alcune buone iniziative da Giuri, mentre sul fronte forlivese è un volitivo Marini a tenere in scia i suoi, nonostante i tanti errori nella metà campo difensiva. Quando la squadra di Gentile tira fuori anche la zona, Forlì arranca e finisce sotto fino all’11-18 del minuto 8. Basta poco, però, all’Unieuro per rimettersi in carreggiata: il pick and roll tra Giachetti e Benvenuti vale il 17-20 del 10’.

Il secondo periodo vede ripetersi lo stesso copione del primo: Forlì controlla i ritmi, ma, viste anche le basse percentuali, soffre terribilmente contro le zone ospiti; Caserta, invece, da par suo, gioca la sua pallacanestro e, poco alla volta, scava il solco portandosi fino sul 32-43 dell’intervallo con le bombe di Hassan e Carlson.

Il rientro dagli spogliatoi dell’Unieuro ha ben altra forma: Giachetti e Marini trovano gloria in avvicinamento, mentre la difesa inizia a girare con maggiore efficacia e, al 25’, il distacco è dimezzato (44-48). Caserta ci prova, ma Forlì pian piano si avvicina e, con Watson, sorpassa sul 54-53, prima che Carlson fissi il punteggio sul 54-55 all’ultima pausa.

L’ultimo quarto è un valzer di emozioni: più volte l’Unieuro si avvicina, sorpassa, ma Caserta con un volitivo Hassan risponde sempre presente, tenendo il break fino ad un finale punto a punto. Nell’ultimo minuto, i liberi di Giuri danno il +3 agli ospiti (69-72), poi Watson prima perde palla, poi corre a segnare il nuovo -1. Dalla lunetta, nessuno sbaglia e si arriva all’ultimo possesso sul 75-78, con 13” sul tabellone. La bomba di Marini, però, non va a segno, così Hassan, dalla lunetta la chiude. In realtà, per Forlì c’è anche l’estrema occasione sulla sanguinosa persa dei bianconeri: ma Giachetti, contestato, non riesce a insaccare l’improbabile canestro del pari.