Unieuro Forlì Montegranaro 59-69, ko nel lunch match

Senza Donzelli e Giachetti, Forlì resiste per tre quarti, ma nulla può contro la Xl Extralight

Unieuro ko con Montegranaro (foto Frasca)

Unieuro ko con Montegranaro (foto Frasca)

Forl', 28 ottobre 2018 - Si ferma a quattro la striscia di vittorie dell’Unieuro: priva di Giachetti e Donzelli, la squadra di Valli resiste per tre quarti, per poi cedere alla distanza contro una cinica Xl Extralight Montegranaro. 59-69 il finale. L’avvio di partita è tutto di marca biancorossa: Lawson e Johnson, dall’arco, firmano il primo parziale (10-4 al 2’), poi è il gioco da tre punti di De Laurentiis a dare il nuovo massimo vantaggio ai forlivesi sul 15-6. E’ la difesa biancorossa, però, a fare la differenza, chiudendo ogni spazio alla Poderosa. Pian, piano, però, grazie alla verve di Corbett e ai tanti liberi concessi generosamente dall’Unieuro, anche i marchigiani si iscrivono al match: alla prima sirena, il tabellone recita 18-14.

UNIEURO MONTEGRANARO_34616679_153428 Il secondo quarto inizia sotto il segno di Montegranaro: la bomba di Treier, la schiacciata di Negri, dopo 3’ è ristabilita la parità a quota 21. Entrambe le squadre sono in riserva, tantissimi gli errori anche sottomisura, così il match procede senza un padrone fino all’intervallo (32-31). Dalla pausa lunga esce solo la squadra ospite: Palermo e Amoroso propiziano un 8-0 di parziale con cui la Poderosa ribalta inerzia e punteggio (32-39 al 23’), approfittando di una Forlì che non sembra riuscire più a trovare la via del canestro. E’ solo un vitale Melvin Johnson a tenere a galla una Unieuro che appare in difficoltà, appesa a giocate individuali e alla tradizionale zona in difesa (42-47 al 30’). Nell’ultimo quarto Forlì parte forte, rimettendo avanti il naso sul 51-50 del 32’ grazie alle bombe di Bonacini e Lawson e ad una difesa che sembra tornare a funzionare. Purtroppo, però, è un fuoco di paglia: Palermo e Negri dall’arco fermano l’emorragia, poi è un fin lì sonnecchiante Corbett a spaccare il match, regalando il successo ai marchigiani.