Unieuro Forlì Udine 85-95, romagnoli fuori dalla Supercoppa

I friulani guidano nel punteggio per 40' grazie ad altissime percentuali da 3 punti, a Forlì non basta il solito duo Bruttini-Benvenuti

Unieuro Forlì Udine, Bruttini in azione

Unieuro Forlì Udine, Bruttini in azione

Forlì, 22 settembre 2019 - La strada verso le Final Four di Supercoppa si interompe all’ultima curva per una Unieuro che sbaglia tanto e viene puntualmente punita da una Old Wild West Udine cinica e, non a caso, una delle principali pretendenti alla promozione in serie A. 85-95 è il finale di una gara passata sempre all’inseguimento da parte dei ragazzi di Dell’Agnello. L’inizio del match è tutto di marca friulana, con un buon Antonutti e Fabi che, dall’arco, portano subito avanti gli ospiti (4-8 al 2’). La risposta di Forlì, però, non si fa attendere: Benvenuti e Marini, sempre di tre in tre, riportano avanti l’Unieuro (10-8). Il bandolo del match, però, resta in mano ad Udine: la bomba di Beverly, il gioco da tre punti di Antonutti ed ecco servito il 12-18 del 6’, mentre la squadra forlivese fatica a trovare il giusto feeling con il canestro. Dall’altra parte, però, si continua a cannoneggiare: prima Amato, poi Fabi fissano il punteggio sull’ampio 20-29 della prima sirena. Anche nel secondo quarto, Udine continua a martellare il canestro di casa: Cortese e compagni convertono in punti ogni errore della difesa biancorossa, mentre dall’altra parte del campo i lunghi forlivesi rimbalzano contro la difesa intensa e pugnace dei friulani che al 15’ si portano avanti 27-38, costringendo la panchina forlivese al timeout. Rush e Giachetti provano a suonare la carica (33-40 al 19’), ma è Zilli a fissare il punteggio sul 35-45 all’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, la faccia dei biancorossi è ben diversa: Marini dà il la, poi cinque punti consecutivi di Rush riportano l’Unieuro a contatto (44-49 al 23’), ma a colpire è la furente difesa di Watson e compagni che mettono le mani su ogni possesso. L’onda, però, si infrange presto contro la solidità dei bianconeri: Cromer, Amato e Beverly, infatti, firmano pronti un controbreak di 9-0 che ristabilisce subito le distanze (44-58 al 25’), che restano pressoché invariate fino al 30’, quando ancora Zilli, al buzzer, insacca il canestro del 58-72. Nell’ultimo quarto, Giachetti e soci ci provano a riaprirla, ma dall’altra parte è Beverly a mantenere sempre lo status quo, volando ad altezze irraggiungibili sugli assist di Cortese (68-81 al 35’). Benvenuti segna sottomisura, ma ancora risponde Amato. Antisportivo a Giachetti, ma è lo stesso play a segnare il canestro dell’81-91 al 38’. Ma la svolta non arriva mai: la vittoria va ad Udine, per Forlì restano tanti spunti di lavoro in vista dell’inizio del campionato.