Troppo forte Treviso per l’Unieuro

Sconfitta in casa per 65-79

Niente da fare per l’Unieuro

Niente da fare per l’Unieuro

Forlì, 4 febbraio 2018 - Niente da fare per l’Unieuro che, contro la forte De Longhi Treviso, dura poco più di un quarto, prima di affondare nel punteggio: 65-79 il risultato di una gara sempre comandata dagli uomini di Pillastrini. Dopo l’emozionante presentazione con i protagonisti della promozione dell’Olitalia del 1995, la partita inizia sui binari dell’equilibrio, con Jackson subito propositivo a rispondere ad un concreto Musso (10-11 al 5’). L’atteggiamento dei forlivesi è encomiabile, ma basta poco per scavare il solco: bastano due bombe di Swann per portare il punteggio sul 14-19 a meno di 100« dalla prima sirena.

Nel secondo quarto, Treviso, pallone su pallone, legittima il suo vantaggio: la bomba di Bruttini, il gioco da tre punti di Negri, seguito poi da quello di John Brown che vale il 19-32 al 13’. I biancorossi, invece, faticano a trovare la giusta continuità in attacco, costretti a continue invenzioni personali dall’aggressività trevigiana. Quando l’Unieuro sembra affondare, però, ecco che la zona e due siluri di Fallucca riportano il distacco sotto la doppia cifra (32-41 al 18’). Al rientro dagli spogliatoi, la partita prende con decisione la piega sbagliata per Forlì: Treviso è regolare come un orologio svizzero e punisce dall’arco, con Swann e Musso, ogni errore difensivo dei padroni di casa che, in attacco, si affidano alle fiammate di Jackson e ad un De Laurentiis impeccabile dalla linea della carità. Il distacco tra le due formazioni si stabilizza ben oltre la doppia cifra, nonostante la buona chiusura di quarto sull’asse Naimy-Diliegro (54-68 al 30’).

Nell’ultimo parziale, l’Unieuro si arma di una grande difesa e, un pallone dopo l’altro, riesce a riportarsi in singola cifra di distacco, con Diliegro che in transizione segna il 61-70 al 35’. Forlì, però, non riesce a capitalizzare il momento positivo: Musso segna un facile appoggio su un secondo possesso, mentre dall’altra parte non si riesce a trovare la via del canestro, consegnando, di fatto, il successo a Treviso che amministra il vantaggio fino al finale.